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Detenuta transgender mette incinta due compagne di cella negli Usa: è stato possibile a causa di una legge

Una detenuta trans ha avuto rapporti sessuali con due compagne di cella e sono rimaste incinta: è successo in un penitenziario per sole donne

Pubblicato:

Cristiano Bolla

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista esperto di cinema, televisione, nuovi media e spettacolo, scrive anche di cronaca e attualità. Laureato in Scienze e Tecnologie delle Arti e dello Spettacolo con Master in Drammaturgia e Sceneggiatura, ha lavorato per diverse produzioni prima di muovere i primi passi nelle redazioni di testate giornalistiche di Torino e Milano. Attualmente collabora anche con importanti riviste di settore.

Sta facendo particolarmente clamore il caso di Demi Minor, una detenuta transgender del carcere femminile del New Jersey che ha messo incinta due compagne di cella. Ora è stata trasferita in un’altra struttura, ma tutto è stato possibile a causa di una specifica legge dello Stato.

Transgender mette incinta due donne in carcere

La vicenda è emersa nelle scorse settimane: la 27enne Demi Minor, che si identifica come transgender e sta servendo una condanna a 30 anni di carcere per omicidio colposo, ha avuto rapporti sessuali consenzienti con due compagne di cella dell’Edna Mahan Correctional Facility del New Jersey.

A seguito di questi rapporti, le due donne sono rimaste incinta e secondo le fonti non è ancora chiaro se vogliano proseguire la gravidanza o meno. L’Edna Mahan è un’istituto che ospita circa 800 donne e 27 transgender. Tuttavia, non è richiesta la riassegnazione del genere dei detenuti tramite intervento chirurgico.

Carcere americano

Demi Minor è stata successivamente trasferita in un altro istituto penitenziari, ma la sua storia ha sollevato numerose polemiche negli Stati Uniti.

Tutto possibile grazie ad una legge

A sorprendere è soprattutto il fatto che una detenuta trans, ma che non ha evidentemente ancora fatto il passaggio definitivo, abbia avuto la possibilità di avere rapporti sessuali con delle compagne di cella.

Tutto questo, però, è stato possibile grazie ad una specifica legge dello Stato del New Jersey. Dal 2021, infatti, è consentito ai detenuti di essere indirizzate in strutture maschili o femminili a seconda della propria identità di genere.

La legge, riferisce il NY Post, è scaturita da una causa per violazione dei diritti civili intentata da una donna costretta a vivere in una prigione maschile per 18 mesi.

La detenuta è stata trasferita

Dopo quanto accaduto, Demi Minor è stata trasferita in un’altra struttura (la Garden State Youth Correctional Facility nella contea di Burlington), ma dal suo blog ha denunciato di essere stata vittima di abusi durante il trasferimento.

Secondo quanto riporta Fox News, la 27enne afferma di essere stata picchiata da alcuni agenti durante il trasferimento. Inoltre, le sarebbe stato negato di essere perquisita da un’agente donna del DOC, il Dipartimento di Correzione degli Stati Uniti.

Al momento, sarebbe sotto osservazione per possibili tendenze suicide. Il DOC ha annunciato delle indagini sull’accaduto, di avere tolleranza zero verso gli abusi e di tenere alla sicurezza dei detenuti.

Fonte foto: iStock

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