Dentro il bunker di Matteo Messina Denaro, si cerca l'archivio di Riina: il video dell'ispezione
Le forze dell'ordine hanno diffuso le immagini del bunker di Matteo Messina Denaro scoperto nel secondo covo del boss: è caccia all'archivio di Riina
Con il passare dei giorni le forze dell’ordine proseguono gli accertamenti sulla rete di appoggi e connivenze che ha permesso a Matteo Messina Denaro di nascondersi per 30 anni.
I carabinieri del Ros e i finanzieri del Gico hanno individuato, nei giorni scorsi, un secondo covo, sempre a Campobello di Mazara. All’interno è stato scoperto anche un bunker.
- Matteo Messina Denaro, il video dell'ispezione nel bunker
- Cosa è stato trovato dentro il bunker di Matteo Messina Denaro
- L'idea del secondo covo di Matteo Messina Denaro
- Caccia all'archivio di Toto Riina che sarebbe in possesso di Messina Denaro
Matteo Messina Denaro, il video dell’ispezione nel bunker
Per la prima volta le forze dell’ordine hanno diffuso il video della perquisizione. Il bunker, la cui porta d’accesso era nascosta dietro un armadio, all’interno di una casa situata in via Maggiore Toselli, era probabilmente il nascondiglio ritenuto più sicuro da Matteo Messina Denaro.
Cosa è stato trovato dentro il bunker di Matteo Messina Denaro
All’interno le forze dell’ordine hanno trovato gioielli, collane, bracciali e pietre preziose di grandi dimensioni: materiale che ora verrà sottoposto a perizie. A fornire la chiave del bunker è stato il proprietario della casa, E.R. le sue iniziali.
Il secondo nascondiglio si trova a soli 300 metri dal primo covo di Matteo Messina Denaro, trovato in vicolo San Vito.
Poche ore dopo la scoperta del primo nascondiglio gli inquirenti avevano avanzato l’ipotesi che potesse esistere un secondo covo ritenuto più sicuro dal boss.
L’idea del secondo covo di Matteo Messina Denaro
Infatti, all’interno della casa di vicolo San Vito acquistata dal prestanome Andrea Bonafede, le forze dell’ordine avevano trovato abiti griffati, profumi e molto cibo. Una situazione definita da uno degli investigatori come simile a “una casa di villeggiatura”.
Da qui l’idea che Matteo Messina Denaro potesse contare su un secondo nascondiglio, meno accogliente ma più adatto alla necessità di non farsi trovare in caso di blitz e perquisizioni in zona. Al momento non si conosce ancora l’esito della perquisizione effettuata nel bunker di via Maggiore Toselli.
Caccia all’archivio di Toto Riina che sarebbe in possesso di Messina Denaro
Le forze dell’ordine continuano a cercare il “tesoro” di Matteo Messina Denaro: non solo soldi, ma anche pizzini e documenti riservati. Inoltre, secondo i racconti di diversi pentiti, Messina Denaro avrebbe recuperato l’archivio di Totò Riina custodito nel covo del boss corleonese che non era stato perquisito dopo la sua cattura. Secondo il pentito Baiardo, Matteo Messina Denaro potrebbe essere in possesso della famosa “agenda rossa” del giudice Paolo Borsellino, che sarebbe stata portata via dopo l’attentato di via D’Amelio.