Dengue, disinfestazione contro il focolaio di Fano nelle Marche: i rischi e la previsione di Burioni
Mentre a Fano è in corso la disinfestazione contro il focolaio di dengue, il virologo Roberto Burioni ha parlato dei rischi legati a questo virus
Il Comune di Fano ha avviato una disinfestazione contro il focolaio di dengue registrato nella cittadina delle Marche. Su questo tema è intervenuto anche il noto virologo Roberto Burioni.
- Focolaio di dengue a Fano: la situazione
- La disinfestazione a Fano
- La previsione di Burioni sul focolaio di Dengue
Focolaio di dengue a Fano: la situazione
Nel pomeriggio di venerdì 14 settembre, come riportato da Il Resto del Carlino, è salito a 20 il numero di casi di dengue a Fano.
Tra questi, solo uno è associato a un viaggio all’estero, mentre tutte le altre infezioni sono casi autoctoni, cioè legati a punture di zanzare infettatesi a Fano pungendo una persona infetta e che poi a loro volta hanno trasferito il virus a una persona sana, pungendola.
Zanzara tigre.
La disinfestazione a Fano
Nella notte tra venerdì e sabato, a mezzanotte, hanno preso il via le operazioni di disinfestazione in città decise dal sindaco di Fano Luca Serfilippi assieme all’Ast Pesaro e Urbino (nello specifico il Servizio Epidemiologico e Veterinario) per contrastare la proliferazione della zanzara tigre. Gli interventi si concluderanno martedì 17 settembre.
Sull’operazione di disinfestazione, al termine della prima notte, il sindaco Serfilippi ha dichiarato: “Tutto si è svolto regolarmente. Ringrazio personalmente le ditte incaricate e tutto il personale coinvolto per la tempestività e la professionalità dimostrate. Un particolare ringraziamento va anche alla Protezione Civile e alla Polizia Locale per il supporto logistico, che ha contribuito al regolare svolgimento delle operazioni”.
La previsione di Burioni sul focolaio di Dengue
Sul social network X, il virologo Roberto Burioni ha scritto a proposito del focolaio di dengue a Fano: “Come prevedibile ecco un focolaio autoctono di dengue. Per fortuna ci aspetta (speriamo) il freddo. Se fosse accaduto a giugno saremmo stati nei guai, non solo salute ma anche turismo. Dove ci sono gli uomini non devono esserci le zanzare. Punto e basta”.
In un messaggio successivo, Burioni ha aggiunto: “La cosa surreale è che – leggendo i giornali – a Fano sembrano essere più spaventati dalla tossicità degli insetticidi che del virus della Dengue, che causa una malattia chiamata ‘febbre spaccaossa’ e che ha una mortalità non irrilevante”.
Ancora Burioni: “Pare che a Fano non abbiano disinfestato i parchi cittadini, così i bambini possono giocarci tranquilli. Se è vero, è pura follia“.