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Covid, Pregliasco lancia l'allarme sulle sottovarianti: "Sono contagiosissime, rischiamo un autunno pesante"

Le parole del virologo e presidente dell'Anpas stanno destando grande preoccupazione sulla pericolosità delle mutazioni

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

La comunità scientifica italiana continua a dividersi in merito agli sviluppi della pandemia da coronavirus nel corso dei prossimi i mesi.

I timori per le mutazioni del Covid-19

Sono diversi gli esperti che sostengono il pericolo di una prossima ondata autunnale, mentre molti altri stanno cercando di rassicurare i cittadini sul fatto che il virus non presenterà più nuove inaspettate sorprese, nonostante gli imprevedibili cambiamenti a cui ci ha abituato.

A rompere questo sostanziale equilibrio tra virologi possibilisti e scienziati più timorosi ci ha pensato il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ormai comunemente conosciuto con l’acronimo inglese Ecdc) che ha lanciato un’allerta categorica sulle mutazioni del Covid-19.

Il caso del Portogallo, dove proliferano le sottovarianti

La preoccupazione degli esperti dell’istituto europeo sono dovute alla proliferazione delle sottovarianti di Omicron, in particolare le ultime classificate con i nomi di BA.4 e BA.5. Quest’ultime sono state ufficialmente riconosciute dall’ente come “mutazioni di cui preoccuparsi“, capaci di “eludere la protezione immunitaria indotta da una precedente infezione o vaccinazione” e responsabili di un’ondata di contagi che nei prossimi mesi colpirà tutti i Paesi europei.

L’esempio portato dal Centro per la prevenzione e controllo delle malattie è quello del Portogallo, dove già la scorsa settimana la variante BA.5 rappresentava già il 37% dei casi positivi. E le stime di crescita sono addirittura maggiori di quelle di Omicron 2 e della variante Delta, che avevano fatto registrare un tasso di contagiosità molto alti.

Fabrizio Pregliasco avverte sui rischi di una nuova ondata

A spiegare quale reale pericolo tutto questo potrebbe rappresentare per l’Italia è il professor Fabrizio Pregliasco, che da diverse settimane (e ancora prima della nota ufficiale dell’Ecdc) sostiene la politica della prudenza in vista di una nuova ondata che lui vede come già certa.

“Il Portogallo è solo un anticipatore di quello che succederà in autunno nel resto dei Paesi, quantomeno quelli europei” afferma il Direttore sanitario dell’Istituto Ortopedico Galeazzi di Milano e presidente dell’Anpas, aggiungendo che “molto dipenderà da come ci comporteremo e da quali saranno le scelte effettuate dal governo in materia di prevenzione. L’unica certezza ad oggi riguarda la natura di queste sottovarianti, che sono contagiosissime“.

Fonte foto: ANSA

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