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Covid: "Più casi negli ultimi 15 che nei primi 6 mesi pandemici"

Covid, l'Oms invita a riflettere su quel che sta accadendo in India e Brasile e parla del futuro dei vaccini

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

L‘Oms, Organizzazione mondiale della sanità, tramite il suo direttore generale Tedros Adhanom Ghebreyesus, rende noto che “sono stati segnalati più casi di Covid-19 nelle ultime 2 settimane che nei primi 6 mesi della pandemia”.

Le puntualizzazioni del Dg sono giunte durante il consueto punto stampa sulla situazione pandemica globale ed hanno il fine di porre il focus sull’importanza di non abbassare la guardia nella battaglia contro il virus.

A pesare sull’aumento dei contagi registrato nell’ultima settimana sono le situazioni drammatiche di India e Brasile. Infatti è in questi due Paesi che si stanno verificando “più della metà dei nuovi casi”.

Ma “ci sono molti altri Paesi in tutto il mondo che devono affrontare una situazione molto fragile”, e “quello che sta succedendo in India e Brasile potrebbe accadere anche altrove, a meno che non prendiamo tutti le precauzioni di salute pubblica che l’Oms chiede dall’inizio della pandemia. I vaccini fanno parte della risposta, ma non sono l’unica risposta”, ha aggiunto Tedros Adhanom Ghebreyesus.

“Chiediamo a tutti di continuare a seguire i consigli di sicurezza – ha detto il Dg dell’agenzia Onu per la salute – Mantenere la distanza fisica, evitare folla e assembramenti, indossare una mascherina che copra adeguatamente naso e bocca, tenere le finestre aperte, coprirsi il viso in caso di tosse e starnuti, lavare spesso le mani”.

Il Dg ha inoltre dichiarato che “c’è un problema acuto ora, che è l’accesso ai vaccini anti-Covid”. Problema che non troverà una risoluzione a breve, essendo una questione che si sistemerà “a lungo termine. La quantità di vaccini di cui avremo bisogno è significativamente maggiore rispetto a quella attuale. La capacità produttiva deve aumentare”.

E “la sospensione temporanea dei brevetti sui vaccini sarebbe molto importante. Devo ringraziare il Sudafrica e l’India – ha proseguito il dirigente dell’Oms – per averlo proposto. Ci auguriamo che più Paesi si uniscano affinché questa diventi una realtà. Se non utilizziamo tutti gli strumenti ora, quando?”

“Questo è qualcosa che non ha precedenti. Ci auguriamo che tutti i leader siano d’accordo nell’usare tutte le opzioni per aumentare la produzione di vaccini il prima possibile. Ci auguriamo che una decisione venga presa al più presto. Il provvedimento per la sospensione temporanea dei brevetti è stato concepito per questo” ha concluso il Dg.

Fonte foto: ANSA
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