Maestra "negazionista" dice ai bambini di abbassare la mascherina
Un comitato di genitori ha protestato contro il comportamento "negazionista" di una supplente di una scuola elementare di Treviso
Una maestra delle elementari a Treviso avrebbe invitato i bambini a non indossare la mascherina. “Tanto di Covid muoiono solo i vecchi” avrebbe detto secondo quanto riporta “Il Gazzettino.it”. Un comportamento che ha messo in allarme i genitori.
Gli stessi che hanno organizzato una manifestazione all’esterno dell’istituto per protestare contro la condotta l’insegnante “negazionista”.
Secondo quanto riportato dalle testate locali, mamme e papà hanno raccontato che la maestra, supplente alla scuola primaria Giovanni XXIII da circa tre settimane inviterebbe i bambini a tenere la mascherina abbassata in classe, sostenendo che il Covid è innocuo e che colpisce soltanto le persone anziane, arrivando anche a minacciare gli alunni che si sarebbero rifiutati.
Il comitato dei genitori sabato ha così inviato una lettera alla preside con la richiesta di chiarimenti e ha fatto intervenire la polizia locale.
Sull’episodio è intervenuto anche il sindaco di Treviso, Mario Conte, che si è recato a scuola per confrontarsi con la maestra. Il primo cittadino ha incontrato successivamente anche il Prefetto, Maria Rosaria Laganà, per discutere della vicenda. Quest’ultimo ha chiesto un rapporto alla preside dell’istituto: “Mi chiedo come mai si è dovuto aspettare la segnalazione delle mamme e non si è intervenuti prima. Doveva vigilare sul personale docente” ha detto il prefetto intervistata da Trevisotoday.
Sempre seconda la testata locale che ha ricostruito la vicenda, l’insegnante aveva presentato un certificato medico in cui dichiarava di soffrire di problemi respiratori e di non potere indossare la mascherina. Le era stata fornita una visiera medica trasparente per poter insegnare in sicurezza, ma si sarebbe rifiutata di indossarla.
Tuttora non stati presi provvedimenti da parte delle autorità scolastiche nei confronti dell’insegnante.
Soltanto ieri a Rovereto, in provincia di Trento, un’altra insegnante “negazionista” è stata licenziata dopo essersi recata a scuola per un mese rifiutandosi di indossare la mascherina.