Covid, Lombardia in zona arancione: la reazione di Fontana
Il presidente lombardo Attilio Fontana ha invocato un cambiamento da parte del governo dopo il passaggio di fascia di rischio della sua regione
Il governatore della Lombardia Attilio Fontana ha dichiarato di aver preso atto delle decisioni del governo che, tramite l’ordinanza firmata dal ministro della Salute Roberto Speranza, retrocede la sua Regione in fascia arancione. Come riporta Adnkronos, il presidente leghista non ha però nascosto il suo scontento ed è tornato ad invocare un cambio di passo del nuovo esecutivo sul Covid-19.
“Prendiamo atto della decisione, ma è arrivato il momento che i tecnici e gli scienziati studino e poi ci dicano in modo chiaro e definito come superare questo stillicidio settimanale attraverso regole stabili e sicure” ha detto Fontana.
“Le informazioni scientifiche ormai ci sono. I cittadini e le imprese devono essere garantiti nella vita quotidiana con un orizzonte più lungo della verifica settimanale. Hanno necessità di programmare e avere maggiori certezze. Il nuovo Governo può dare un importante segnale di discontinuità su questo tema e – sono certo – avrà al suo fianco le regioni” è l’opinione del governatore lombardo.
“Ogni settimana, da mesi – ha poi aggiunto – il venerdì, tutte le regioni e i cittadini del nostro Paese attendono il responso e l’ordinanza del ministero della salute, in un inevitabile quadro di oscillazioni di aperture e chiusure per le attività non solo economiche“.
“Sono mesi che nell’interlocuzione con il governo insisto su un punto: sappiamo molto bene quali sono i comportamenti non pericolosi e quelli compatibili con le diverse attività sociali ed economiche, a patto di seguire le regole che tutti ci siamo dati. Auspico quindi che si lavori su questo trovando un equilibro tra la necessità di garantire da un lato la sicurezza sanitaria e, dall’altro, la tenuta del sistema economico”, ha concluso il presidente Attilio Fontana.