Coronavirus, rischio pandemia: ecco quando si saprà la verità
Le misure di contenimento per frenare la diffusione del coronavirus devono ancora dimostrarsi effettivamente efficaci
L’epidemia di coronavirus ha causato fino ad oggi 638 morti e oltre 30mila contagi, ma bisognerà attendere ancora 15 giorni per capire se si tratta o meno di una pandemia. Questo perché è necessario capire se le misure di contenimento attivate dalle autorità sanitarie sono effettivamente efficaci.
Andrea Gori, infettivologo dell’Università Statale e direttore dell’Unità operativa di malattie infettive del Policlinico di Milano, ha dichiarato quanto riportato dall’Ansa: “Al momento credo che ci siano buone ragioni per essere ottimisti“.
Coronavirus, le parole dell’infettivologo
“È vero che ogni giorno si contano migliaia di nuovi casi – ha sottolineato Gori – ma nonostante questo l’epidemia è ancora circoscritta alla Cina, che con uno sforzo immenso ha messo in atto delle misure di isolamento incredibili che coinvolgono 60 milioni di persone. Per il momento questo sta dando i suoi frutti”.
Poi l’infettivologo ha concluso: “Dobbiamo sperare che la capacità di contenimento cinese resista, nonostante l’enorme impatto che sta avendo sull’economia”.
Coronavirus, come sta il giovane italiano contagiato
L’Assessore alla Sanità della Regione Lazio ha diffuso un aggiornamento sulle condizioni del ragazzo italiano contagiato: “Il giovane ricercatore che si trova presso lo Spallanzani è sereno, in contatto con la famiglia e fiducioso nelle capacità dei professionisti dell’Istituto. Il ragazzo comunica e lavora utilizzando il suo ipad”.
Intanto sono emersi altri due casi di sospetto coronavirus in Italia.