Coronavirus, secondo Ricciardi il treno è più sicuro dell'aereo
Walter Ricciardi si è espresso in merito ai viaggi in sicurezza: "Meglio il treno dell'aereo, occhio alle compagnie"
“Attenti a come si viaggia. La cosa migliore è farlo con i mezzi personali. L’aereo è un po’ più pericoloso rispetto al treno, perché dipende da come le compagnie gestiscono la distanza fisica, al check-in, in coda e all’interno dell’aereo” stesso. Lo ha detto Walter Ricciardi, consigliere scientifico del ministro della Salute e docente di Igiene all’Università Cattolica, durante il webinar ‘Andare in vacanze in maniera consapevole e responsabile’ promosso da Canova Club, ripreso dall’Adnkronos.
Ricciardi ha ricordato inoltre quanto sia importante rispettare il distanziamento, evitando “abbracci, baci, strette di mano e assembramenti, soprattutto in ambienti chiusi, perché all’aperto con queste temperature” la permanenza del virus è ostacolata.
“Al chiuso – ha aggiunto l’esperto – se non si può mantenere il distanziamento, occorre indossare la mascherina. Poi è importante il lavaggio regolare delle mani, e l’igiene degli ambienti di vita e di lavoro”.
Ricciardi: “Non siamo in fase post Covid, è ondata unica”
Ricciardi ha poi detto che “non siamo in una fase post Covid, non siamo in attesa di una seconda ondata: è un’ondata unica e siamo in pieno Covid anche a livello europeo“.
Secondo il consigliere scientifico del ministro della Salute “siamo stati bravi, ma questo è un virus insidioso che si è evoluto per trasmettersi. E in Italia ci troviamo in una situazione non chiara nella sua evoluzione”.
La differenza rispetto agli Stati Uniti è che “non avendo loro un sistema di coordinamento pubblico e non avendo optato per una politica unica a livello federale, scontano problemi di sanità pubblica enormi, hanno morti e milioni di infetti e conseguenze gravissime sull’economia. Secondo la Federal Reserve in pochi mesi hanno ridotto del 30% loro Pil”. Questo mostra che “non ci può essere soluzione ai problemi economici senza una soluzione ai problemi sanitari”.
Ricciardi: “Alcuni Paesi hanno allentato la guardia”
Ricciardi ha poi analizzato la situazione in altri Paesi, come ad esempio la Spagna: “Hanno aperto troppo presto, hanno rimesso in circolazione il virus in maniera rilevante”. Scelte analoghe anche in Francia in parte, in Israele, in alcuni Paesi balcanici ed in Est Europa”.