Roma, aereo con 125 passeggeri dal Bangladesh: sbarco vietato
A Fiumicino è atterrato un aereo della Qatar Airways, con a bordo anche 125 passeggeri provenienti da Dacca: la decisione del governo
Dietrofront. Dopo l’allarme lanciato dall’Unità di Crisi Covid della Regione Lazio, in seguito all’atterraggio alle ore 13 di un aereo della Qatar Airways con a bordo 125 passeggeri provenienti dal Bangladesh, a questi ultimi è stato negato lo sbarco a Fiumicino. Resteranno a bordo del velivolo, ripartendo per Doha alle ore 16:20. Lo riporta l’Ansa.
L’aereo della Qatar Airways era partito proprio da Doha, caricando però anche 125 passeggeri (su un totale di 200) provenienti da Dacca, che avevano fatto scalo negli Emirati.
Gli altri 75, di altre nazionalità, saranno sottoposti ai tamponi presso il T5, lontano dagli altri terminal, e quindi messi in quarantena.
Cosa prevede l’ordinanza firmata da Speranza sugli arrivi in Italia
È stata quindi immediatamente seguita la disposizione contenuta nell’ordinanza firmata ieri dal ministro della Salute, Roberto Speranza: a seguito del numero significativo di casi positivi al Covid-19, infatti, si è deciso di bloccare per una settimana i voli provenienti da Dacca.
I passeggeri provenienti dal Bangladesh non potranno entrare in Italia nemmeno attraverso l’escamotage dello scalo.
“ENAC emetta una indicazione chiara alle linee aeree affinché non imbarchino, per il tempo stabilito dalla massima autorità sanitaria del Paese, questi passeggeri – ha dichiarato il responsabile dell’Unità di Crisi Alessio D’Amato . -La disposizione del Ministro Speranza va rispettata e applicata”.
La lettera di Speranza all’Unione europea
Intanto il ministro Speranza ha inviato una lettera al Commissario Ue alla Salute e alla Sicurezza alimentare, Stella Kyriakides, e al ministro della Salute tedesco, Jens Spahn in cui chiede maggior rigore: “È opportuno delineare insieme nuove misure cautelative per gli arrivi da aree extra Schengen ed extra Ue – ha chiesto -. In tale contesto chiederei a Commissione e Presidenza di promuovere un maggiore coordinamento tra gli Stati Membri e garantire, così, una maggiore efficacia alla realizzazione dell’obiettivo di contenere la diffusione di contagi causati da focolai di origine esterna” di Covid.
Fonte foto: Ansa