Coronavirus, proroga fino al 13 aprile: la bozza del nuovo Dpcm
Come anticipato dal ministro della Salute Speranza, le misure saranno prorogate fino a dopo Pasqua
In queste ore il governo sta lavorando in queste ore a Palazzo Chigi per chiudere il nuovo Dpcm con la proroga delle misure anti contagio da coronavirus. L’obiettivo, come riporta Ansa, è chiudere il provvedimento entro questa sera. Il ministro Roberto Speranza, intanto, ha già spiegato durante un informativa al Senato che la decisione del governo è quella di “prorogare fino al 13 aprile tutte le misure di limitazione alle attività e agli spostamenti individuali finora adottate”. Ad ascoltare il ministro della Salute durante la sua informativa al Senato, un discreto numero di senatori.
Nella bozza del nuovo decreto, come riporta Adnkronos, le misure di contenimento dell’epidemia da coronavirus “verranno mantenute, al momento, fino al 13 aprile”. Il premier Giuseppe Conte dovrebbe firmare già questa sera il Dpcm.
Nel documento si legge: “L’efficacia delle disposizioni dei decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri del 8, 9, 11 e 22 marzo 2020, nonché di quelle previste dall’ordinanza del Ministro della salute del 20 marzo 2020 e dall’ordinanza del 28 marzo 2020 adottata dal Ministro della salute di concerto con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti è prorogata fino al 13 aprile 2020“.
La proroga quindi varrà dal 4 aprile, alla scadenza delle precedenti misure, fino al giorno di Pasquetta. Vengono rinnovate tutte le limitazioni agli spostamenti e la chiusura delle attività non essenziali, come riporta Ansa, ma arriva una nuova stretta per gli allenamenti sportivi.
Intanto il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha sentito al telefono la presidente della Commissione europea Ursula von Der Leyen, come ha dichiarato lei stessa su Twitter: “Ho parlato con il presidente del Consiglio Giuseppe Conte dello schema contro la disoccupazione, ‘Sure’, che potrebbe aiutare a salvare il posto di lavoro di molti italiani durante la crisi del coronavirus. L’Ue è qui per aiutare, questo è per il futuro dell’Europa”.