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Coronavirus: netto calo dei contagi e record di guariti. Diretta

L'emergenza coronavirus in Italia con le ultime notizie del 21 aprile su contagi, vittime e guarigioni

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato il:

Continua a scendere il numero delle persone positive al nuovo coronavirus in Italia. Lo rende noto la Protezione Civile nel bollettino del 21 aprile. Sono 107.709, in calo di 528 rispetto a ieri. Ieri, per la prima volta, il numero dei contagi è stato negativo. Tuttavia aumentano le vittime, salite a 24.648, con un incremento di 534 decessi collegati a Covid-19. Si registra invece un recordi nei guariti, che salgono a 51.600, con un incremento rispetto a ieri di ben 2.723 persone diventate negative al Sars-Cov-2.

Contando gli attualmente positivi, i morti e i guariti, hanno contratto il coronavirus in Italia 183.957 persone. I tamponi effettuati dall’inizio dell’epidemia sono stati 1.450.150, più 52.126 rispetto a ieri.

Diminuiscono ancora, di 102 posti, i ricoveri in terapia intensiva. Sono 2.471. I pazienti ospedalizzati in condizioni non gravi sono invece 24.134, 772 in meno rispetto al bollettino precedente. Sono 81.104 i malati in isolamento domiciliare fiduciario.

CORONAVIRUS, EFFETTI DEL LOCKDOWN DOPO 30 GIORNI: PARLA BURIONI

Coronavirus, sale ancora il numero di medici morti

Manuel Efraim Perez, medico modenese 75enne di orgini peruviane e presidente dell’associazione di volontariato Fratres Mutinae, è morto ieri mattina all’ospedale Sant’Orsola di Bologna. Sale così a 142 il bilancio delle vittime di Covid-19 tra i camici bianchi.

Il figlio, Cristian Manuel Perez, anche lui medico, ha dichiarato all’Ansa: “Ha dedicato la sua esistenza alla professione, con dedizione e infinito spirito di servizio”.

Quanti e dove sono i positivi al coronavirus in Italia

Dai dati della Protezione Civile emerge che sono 33.978 i positivi in Lombardia (609 in meno rispetto a ieri), 13.244 in Emilia Romagna (-278), 14.811 in Piemonte (+254), 10.077 in Veneto (+16), 6.622 in Toscana (+54), 3.463 in Liguria (-33), 3.218 nelle Marche (+6), 4.402 nel Lazio (+37), 2.946 in Campania (-73), 1.909 in provincia di Trento (-20), 2.812 in Puglia (+2), 1.322 in Friuli Venezia Giulia (+132), 2.259 in Sicilia (+49), 2.067 in Abruzzo (+5), 1.536 nella provincia di Bolzano (-4), 407 in Umbria (-17), 837 in Sardegna (-17), 819 in Calabria (-9), 522 in Valle d’Aosta (-26), 245 in Basilicata (+3), 213 in Molise.

Quante sono le morti legate a Covid-19 in Italia

Si registrano 12.579 decessi in Lombardia (+203), 3.147 in Emilia Romagna (+68), 2.485 in Piemonte (+76), 1.154 in Veneto (+42), 686 in Toscana (+19), 990 in Liguria (+33), 834 nelle Marche (+12), 363 nel Lazio (+14), 317 in Campania (+8), 376 nella provincia di Trento (+10), 351 in Puglia (+25), 241 in Friuli Venezia Giulia (+2), 206 in Sicilia (+3), 271 in Abruzzo (+8), 251 nella provincia di Bolzano (+2), 60 in Umbria (+2), 93 in Sardegna (+7), 76 in Calabria (1), 126 in Valle d’Aosta, 24 in Basilicata, 18 in Molise.

CORONAVIRUS, LA MAPPA DEL CONTAGIO IN ITALIA

Aosta, nato un bimbo positivo al nuovo coronavirus

Un bambino nato all’ospedale Beauregard di Aosta è risultato positivo all’infezione da nuovo coronavirus. Lo riferisce l’Ansa. Il parto è avvenuto la scorsa settimana, nella notte tra giovedì e venerdì.

La madre, residente nella cintura di Aosta, anche lei positiva, ha partorito con 38 di febbre. Il risultato del tampone è arrivato il giorno dopo la nascita. All’interno dell’ospedale è stata riorganizzata la degenza nei reparti di Ostetricia e Pediatria.

Coronavirus, informativa di Conte al Senato

Il premier Giuseppe Conte, durante la sua informativa al Senato, ha dichiarato: “Le mascherine e il distanziamento sociale contro l’infezione da coronavirus sono due misure che dovremo mantenere fino a quando non ci sarà il vaccino da coronavirus”.

CORONAVIRUS, OPPOSIZIONE CONTRO CONTE: POLEMICA IN SENATO

Coronavirus, Zaia: “In Veneto ha già riaperto almeno 40% delle aziende”

Il governatore del Veneto Luca Zaia ha detto in alcune dichiarazioni riportate da ‘Ansa’: “Conte ha un comitato tecnico-scientifico nazionale? Lo faccia esprimere. Il ‘tutto chiuso’ non esiste più, non per colpa mia ma perché con il dpcm che ha autorizzato le prime aperture con il codice Ateco e con le deroghe di silenzio-assenso oggi possiamo dire tranquillamente che in Veneto, ma anche in altre regioni, almeno il 40% delle imprese ha aperto”.

Coronavirus, Arcuri: “Riaprire senza fretta, senza app impossibile allentare misure”

“Non bisogna prendere alcuna decisione frettolosa, dobbiamo essere ancora più consapevoli e responsabili”. Così il commissario Domenico Arcuri in conferenza stampa sulla Fase 2, sottolineando che “non dobbiamo abbandonare né la cautela né la prudenza”.

Il virus, ha aggiunto, “è ancora tra noi. Abbiamo imparato a contenerlo e i nostri concittadini hanno imparato ad attrezzarsi e a fronteggiarlo, a costo di una sostanziale privazione delle libertà e proprio per questo dobbiamo sapere che non è stato sconfitto né allontanato”.

E sulla app Immuni: “La privacy e la riservatezza dei dati sono diritti inalienabili e irrinunciabili”. Dunque “non sarà da parte mia possibile allocare queste informazioni in un luogo che non sia un’infrastruttura pubblica e italiana. Ho letto che noi avremo in testa di rendere obbligatoria la app per i cittadini, questa è una farsa: sarà e resterà volontaria”.

CORONAVIRUS, AL VIA LO STUDIO ITALIANO PER TROVARE UN FARMACO

Coronavirus, Di Maio: “In un mese rientrati 60 mila italiani”

“Abbiamo fatto rientrare in un mese 60 mila italiani dall’estero”. Lo ha detto il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, a L’Aria che tira su La7.

“Abbiamo usato 240 mezzi speciali, tra aerei, navi e treni che li sono andati a prendere”, ha precisato, aggiungendo che “la priorità l’hanno avuta studenti, turisti e connazionali che non avevano una casa in cui stare”.

Coronavirus, Lamorgese: “Margini inserimento mafie nella fase 2”

“Ci sono margini di inserimento della criminalità organizzata nella fase di riavvio delle attività economiche. La situazione è caratterizzata da deficit di liquidità e dall’afflusso di ingenti finanziamenti nazionali ed europei. Abbiamo dunque sollecitato la massima attenzione delle forze di polizie per intercettare nuove dinamiche nelle azioni criminali”. Serve “attenzione sulle erogazioni pubbliche”. Lo ha detto la ministra dell’Interno Luciana Lamorgese in audizione alla commissione Affari costituzionali della Camera.

E sui controlli durante la quarantena ha fatto sapere che dall’11 marzo sono stati 9 milioni i cittadini controllati dalle forze dell’ordine ai fini delle prescrizioni sul contenimento del coronavirus, con 330 mila violazioni registrate.

C’è stato – ha aggiunto la ministra – un grande senso di responsabilità da parte dei cittadini”. Ed agli operatori delle forze di polizia, ha spiegato, sono state distribuite 1,7 milioni di mascherine.

Coronavirus, Rezza: “In spiaggia solo con distanziamento”

Se la situazione epidemiologica “confermasse l’attuale trend di miglioramento, allora ci si augura che gli italiani possano andare in vacanza, ma in questo caso si potrebbe andare in spiaggia ed al mare solo rispettando scrupolosamente il distanziamento sociale“. Lo ha detto il direttore del Dipartimento malattie infettive dell’Istituto superiore di sanità, Gianni Rezza, specificando comunque che “parlare di vacanze è ancora un po’ presto, è necessaria cautela”.

CORONAVIRUS, “QUALI REGIONI APRIRE PRIMA”: PARLA PREGLIASCO

Coronavirus, Gallera: “Commissariamento? No a processi mediatici”

L’assessore al Welfare della Lombardia Giulio Gallera, intervenuto a Mattino Cinque, ha risposto alle polemiche sollevate nella regione in merito alla gestione dell’emergenza sanitaria. Gallera ha affermato: “Noi dobbiamo rispondere oggi ai problemi dei nostri concittadini, l’emergenza coronavirus non è finita. Quello che è successo in Regione Lombardia è il cratere di una bomba atomica e quindi noi da qui dobbiamo come Paese prendere spunto su come impostare il futuro. Queste cose non ci interessano”.

“Trovo triste che in una fase come questa, invece di concentrare i nostri sforzi nel mettere in sicurezza il Paese si facciano soltanto i processi mediatici, peraltro a senso unico”, ha concluso l’assessore.

I DUBBI SULL’EFFICACIA DEL LOCKDOWN: LO STUDIO

Coronavirus, sindaco di Riccione: “Spiagge aperte a giugno”

Tra due settimane è prevista la riapertura a scaglioni delle attività e l’inizio della fase 2 dell’emergenza coronavirus in Italia. Uno dei settori in cui si vedranno gli effetti delle misure imposte dal governo è quello del turismo. Il sindaco di Riccione Renata Tosi, in un’intervista su Qn, si dice però ottimista:  “Per la seconda metà di giugno ritengo che ci possano essere i primi tentativi di riapertura delle spiagge ai turisti”.

“È come se ricominciassimo da zero. Sarà una spiaggia con meno ombrelloni, con meno aperitivi, meno aggregazioni”, ha annunciato Tosi sulla prossima estate. “Pensiamo di contingentare gli ingressi in spiaggia, magari con tanto di prenotazione. Sarà una vacanza diversa, più attenta e responsabile, ma sarà sempre una vacanza”, ha assicurato il primo cittadino.

In merito a diversi albergatori che pensano di non aprire quest’estate, Tosi ha le idee chiare e non condivide “certe visioni pessimistiche. Noi romagnoli siamo gente combattiva che accetta le sfide. E devo dire che noto segnali positivi sia da parte dei grandi investitori, sia per quanto riguarda la richiesta di appartamenti estivi”.

QUALI REGIONI SCONFIGGERANNO PRIMA IL CORONAVIRUS

Coronavirus, le riaperture su base regionale: il piano

Continua il trend in calo per i contagi di coronavirus in Italia e il ministro dello Sviluppo Patuanelli ufficializza l’idea di una “regionalizzazione delle aperture: nelle zone con un numero inferiore di positivi è più facile valutare la catena dei contatti”. Il premier Giuseppe Conte intanto prepara una nuova riunione della cabina di regia per la Fase2 ed è al lavoro sulle proposte di allentamento per convivere col coronavirus in sicurezza. Per Walter Ricciardi “è assolutamente troppo presto”, ma l’Oms prende le distanze da lui: “Non rappresenta l’Organizzazione mondiale della sanità”.

CORONAVIRUS, L’OMS PRENDE LE DISTANZE DA RICCIARDI

Coronavirus, in Umbria sempre più guariti da Covid

Continua a salire in Umbria il numero dei guariti dal coronavirus, 725 (+25 rispetto a ieri), che sono sempre in numero maggiore rispetto agli attualmente positivi, 568 (-23). Lo si apprende dai dati aggiornati dalla Regione. Dei pazienti positivi attualmente sono ricoverati in 129 (-13), 22 (-7) in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 1.317 (-58). Sempre alla stessa data, risultano 12.536 (+743) persone uscite dall’isolamento.

CORONAVIRUS, COLCHICINA: A COSA SERVE E COME PUÒ AIUTARE I MALATI

Coronavirus, 14 nuovi contagi a Napoli dopo lo zero di ieri

Sono 847 i positivi al Covid-19 a Napoli. Il dato, pubblicato dal Comune, registra un incremento dei casi positivi di 14 unità rispetto a ieri, giornata in cui non si erano registrati nuovi contagi.

”Lo zero di ieri – ha detto all’Ansa il sindaco, Luigi de Magistris – era un segnale di speranza perché siamo in una fase decrescente ma per avere uno zero stabilizzato dobbiamo aspettare ancora”.

I guariti in città sono 166 (+24), i ricoverati in ospedale sono 150 con un decremento di 3 unità rispetto a ieri, di cui in terapia intensiva 11 (- 1). I deceduti sono 54 (+2).

Coronavirus, Trump sospende l’immigrazione negli Usa

Negli Stati Uniti nelle ultime 24 ore sono morte altre 1.433 persone a causa del coronavirus, secondo gli ultimi dati della Johns Hopkins University. I decessi totali sono oltre 42 mila nel Paese. I contagi sono più di 784 mila. Per far fronte all’emergenza, il presidente Donald Trump ha annunciato su Twitter che firmerà un decreto per sospendere temporaneamente l’immigrazione negli Stati Uniti. “Dobbiamo proteggere i posti di lavoro del nostro grande Paese”, ha aggiunto Trump.

Coronavirus: i numeri della pandemia nel mondo

Secondo i dati forniti dalla Johns Hopkins University, sono oltre 2.500.000 i casi di coronavirus nel mondo.

In Cina sono stati registrati 12 nuovi casi di infezioni da coronavirus, di cui 8 importati e 4 domestici. La Commissione sanitaria nazionale non ha rilevato decessi, segnalando però 49 asintomatici aggiuntivi, di cui 5 importati, per un totale di 990 casi.

La Corea del Sud ha riportato 13 nuovi casi di coronavirus, di cui 7 importati e 8 domestici. I decessi hanno aggiunto altre due unità, a 236 complessivi, mentre i guariti si sono portati a 8.114, pari a 72 in più rispetto a sabato.

Negli Stati Uniti i morti per cause legate a Covid-19 sono 43.200, mentre i casi positivi sono 804.194.

Si contano 20.453 vittime in Spagna, con 195.944 casi positivi e 77.357 guariti.

Sono oltre 141.672 i contagi in Germania, con 4.404 vittime certificate dall’Istituto Robert Koch. Rispetto allo scorso bollettino, si registrano 1.775 nuovi positivi. Per la Johns Hopkins University i dati sarebbero leggermente superiori, con 145.743 persone che hanno contratto il Sars-Cov-2 e 4.642 morti.

Il direttore generale della Sanità, Jerome Salomon, ha fatto sapere che le vittime in Francia sono 20.786. Si contano 30.106 contagi nel Paese e 5.433 pazienti in terapia intensiva.

Nuova impennata del numero di morti da coronavirus registrati nel Regno Unito nelle ultime 24 ore, dopo il consistente calo dei due giorni scorsi: lo ha reso noto il ministero della Sanità, che ha comunicato altri 823 decessi nei soli ospedali, quasi il doppio di lunedì. Il totale censito dei decessi è salito a 17.337, mentre i contagi diagnosticati sfiorano 130.000, con una curva d’incremento in flessione attorno a 4.300 al giorno.

Sono 37.183 i contagi in Belgio, 5.453 i decessi. Il 47% di questi è avvenuto in ospedale, mentre il 51% in Rsa e ospizi, secondo quanto comunicato dall’Unità di crisi nazionale.

In Iran salgono a 82.211 i positivi, con 5.118 morti legate a Covid-19. I guariti sono 57.023.

Aumentano i casi anche in Svizzera, che raggiunge quota 27.944 positivi. Le vittime sono 1.142.

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Coronavirus: grafico e mappe della Protezione Civile al 21 aprile Fonte foto: Ansa
Coronavirus: grafico e mappe della Protezione Civile al 21 aprile
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