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Coronavirus, mai così pochi nuovi positivi dal 10 marzo. Diretta

Le notizie aggiornate al 5 maggio dell'emergenza coronavirus in Italia: numeri e dati su contagi e decessi e tutte le informazioni utili

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

Secondo quanto reso noto dalla Protezione Civile, il numero di positivi al Sars-Cov-2 resta sotto quota 100mila, scendendo a 98.467, con una decrescita di 1.513 rispetto alle 24 ore precedenti.

I guariti sono 85.231, le vittime 29.315. Includendoli nel conteggio, hanno contratto il nuovo virus complessivamente 213.013 italiani, a fronte di 2.246.666 tamponi eseguiti su 1.512.121 individui.

Continua anche il calo dei ricoveri, con 1.427 posti occupati in terapia intensiva da persone affetta da Covid-19 e 16.270 pazienti in altri reparti che presentano i sintomi. Sono 80.770 i positivi in isolamento domiciliare fiduciario.

Quanti e dove sono i positivi al coronavirus in Italia

I casi attualmente positivi sono 37.092 in Lombardia (-215), 15.323 in Piemonte (-239), 8.681 in EmiliaRomagna (-303), 7.116 in Veneto (-118), 5.190 in Toscana (-89), 3.427 in Liguria (-81), 4.370 nel Lazio (-15), 3.219 nelle Marche (+13), 2.530 in Campania (-181), 1.041 nella Provincia autonoma di Trento (-124), 2.939 in Puglia (-6), 2.202 in Sicilia (+0), 984 in Friuli Venezia Giulia (-66), 1.809 in Abruzzo (-28), 612 nella Provincia autonoma di Bolzano (-24), 176 in Umbria (-5), 642 in Sardegna (-11), 110 in Valle d’Aosta (+0), 650 in Calabria (-24), 177 in Basilicata (+4), 177 in Molise (-1).

CORONAVIRUS, LA MAPPA DEL CONTAGIO IN ITALIA

Le vittime del coronavirus  in ogni regione

Le vittime sono 14.389 in Lombardia (+95), 3.216 in Piemonte (+30), 3.705 in Emilia-Romagna (+39), 1.545 in Veneto (+17),  889 in Toscana (+8), 1.232 in Liguria (+11), 534 nel Lazio (+10), 936 nelle Marche (+4), 369 in Campania (+3), 433 nella Provincia autonoma di Trento (+3), 433 in Puglia (+4), 247 in Sicilia (+3), 303 in Friuli Venezia Giulia (+4), 335 in Abruzzo (+3), 286 nella Provincia autonoma di Bolzano (+2), 70 in Umbria (+0), 119 in Sardegna (+0), 139 in Valle d’Aosta (+0), 88 in Calabria (+0), 25 in Basilicata (+0), 22 in Molise (+0).

“L’ITALIA DOVEVA ASPETTARE”: I RISCHI SECONDO UNO STUDIO

Fase 2, Speranza: “Primi due giorni nella direzione giusta”

“La mia impressione in queste prime ore della Fase 2 è che si sta andando nella direzione giusta”. Il ministro della Salute, Roberto Speranza, lo ha detto a “Di martedì” su La7. I dati relativi a queste prime ore di fase 2, ha aggiunto, “li vedremo tra qualche giorno, perché non siamo in grado di analizzarli in tempo reale nelle stesse ore, ma mi sembra che gli italiani stiano dimostrando di aver capito il rischio e stiano dimostrando responsabilità”.

Fase 2, verso nuove riaperture

Si va verso la riapertura dei negozi di biciclette, di barche e di toelettatura di animali. A prevederlo è un decreto del Ministro dello Sviluppo economico, Patuanelli che modifica il Dpcm del 26 aprile. L’elenco dei codici Ateco, si legge inoltre, dell’allegato 3 del Dpcm del 26 aprile viene modificato con l’inserimento dei codici per noleggio di autocarri; di altre macchine, attrezzature e beni materiali; attività di conservazione e restauro di opere d’arte.

Coronavirus, Sala: “Contagio Lombardia sotto media nazionale”

Il tasso di contagio da coronavirus in Lombardia è inferiore alla media italiana. Lo dice il vicepresidente della Regione, Fabrizio Sala. “Stiamo incrociando tutti i dati che ci arrivano e con l’aiuto di alcuni ricercatori calcoliamo il tasso di R0 al momento sappiamo che in Italia il tasso è 0,80, il tasso R0 della Lombardia è 0,75, quindi ogni persona contagia 0,75 persone cioè non più di una” ha detto Sala, a SkyTg24. “È importante rimanere sotto l’1”, ha aggiunto, “e questo è il compito di tutti noi e di tutti i cittadini”.

SONDAGGI POLITICI, CHI PERDE CONSENSI COL CORONAVIRUS

Coronavirus, aumento “quasi nullo” in Veneto

È iniziato ieri, 4 maggio, l’allentamento del lockdown previsto dalla Fase 2. Ben 4.4 milioni di persone sono tornate al lavoro dopo quasi due mesi di restrizioni dovute all’emergenza coronavirus in Italia. In attesa dei nuovi dati della Protezione civile, dal Veneto arrivano numeri confortanti: i casi positivi in regione sono saliti a 18.402, 29 in più rispetto al pomeriggio di lunedì. Lo ha reso noto il presidente regionale Luca Zaia.

Il governatore del Veneto ha detto: “Abbiamo fatto oltre 392 mila tamponi, soprattutto nei posti più a rischio come Rsa e ospedali, quindi l’aumento dei positivi è quasi nullo”.

Le persone in isolamento domiciliare sono 6.353, 426 in meno rispetto a lunedì; i ricoverati in ospedale 1.024 (-32), quelli in terapia intensiva 98 (-1); i dimessi sono 2.743, +40 rispetto a ieri, i morti in ospedale sono 1.207 (+13), in totale sono 1.545.

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Coronavirus, Rezza: “Aumentare i tamponi, come in Veneto”

“Ci vuole un cambio di passo in fase 2 sui tamponi, bisogna cambiare strategia” aumentando il numero di test. Così Gianni Rezza intervenendo su Sky Tg24.

Secondo il direttore di infettivologia dell’Iss “il Veneto ha fatto molto bene, ha fatto molti tamponi sul territorio, va fatto così in tutta Italia. Bisogna fare tamponi anche ad asintomatici e contatti stretti”.

“Bisogna cambiare strategia e anche la Lombardia dovrebbe adeguarsi – ancora Rezza -. La situazione del Veneto per carità era diversa dalla Lombardia, ma il controllo del territorio è molto importante”.

CORONAVIRUS, QUANTO DURERÀ L’EPIDEMIA IN ITALIA: LO STUDIO

Coronavirus, riaperture anticipate in Emilia Romagna?

Al ‘Tgr Rai’, il presidente dell’Emilia-Romagna Stefano Bonaccini ha dichiarato: “Se tutto andrà come ci auguriamo, quei tempi previsti, ad esempio il primo di giugno per bar, ristoranti, parrucchieri, estetisti, potranno essere anticipati”. Bonaccini ha anche detto che la riapertura “deve andare di pari passo con una curva epidemiologica che non torni ad essere preoccupante”.

Coronavirus, le sanzioni nel primo giorno della Fase 2

Le persone controllate dalle forze dell’ordine lunedì 4 maggio, primo giorno della Fase 2, sono state 258.170. Di queste, 3.691 sono state sanzionate: si tratta dell’1,4%. Lo rende noto il Viminale.

I denunciati per false dichiarazioni a pubblico ufficiale sono state 98. Altri 11 sono stati sorpresi fuori casa nonostante la positività al coronavirus.

Per quel che riguarda invece le attività, gli eserci controllati sono stati 100.816: 96 titolari sono stati sanzionati, 23 esercizi sono stati chiusi.

FASE 2: COME È ANDATA LA RIAPERTURA. CAOS A NAPOLI

Coronavirus, svolta tamponi a domicilio in Lombardia

L’assessore alla Sanità Giulio Gallera ha anticipato a ‘Mattino 5′ le novità in arrivo in Lombardia per la Fase 2 dell’emergenza coronavirus. Spetterà ai datori di lavoro rimandare a casa i dipendenti con febbre da 37.5 in su e di segnalarli all’Ats. Sui tamponi a domicilio, Gallera ha spiegato che i tamponi verranno eseguiti “in 24/48 ore, dalle Unità speciali di continuità assistenziale o grazie alle postazioni drive-in”.

CORONAVIRUS E TAMPONI: SVOLTA IN LOMBARDIA

Coronavirus, nuovi casi di geloni nei bambini: l’ipotesi

Dall’8 al 27 aprile 2020 sono state segnalate lesioni agli arti inferiori simili ai geloni in 100 bambini. Il segretario nazionale delle Attività Scientifiche ed Etiche della Federazione italiana medici pediatri Fimp, Mattia Doria, ha affermato a tal proposito in alcune dichiarazioni riportate da ‘Ansa’: “Registriamo un’anomala frequenza dei cosiddetti geloni. Se fosse confermato il legame con il nuovo coronavirus, la manifestazione dei sintomi potrebbe diventare indicatore di caso sospetto”.

GELONI NEI BAMBINI: L’IPOTESI DEI PEDIATRI SUL CORONAVIRUS

La pandemia di coronavirus nel resto del mondo

Si registrano 250.687 vittime di Covid-19 nel mondo. A livello globale sono stati registrati, secondo quanto riporta la Johns Hopkins University, 3.573.864 casi.

La Corea del Sud registra 0 nuovi casi. Con 10.804 positivi, il Paese asiatico punta alla riapertura delle scuole a partire dal 13 maggio.

Negli Stati Uniti si registrano 1.015 vittime nelle ultime 24 ore. Si tratta del dato più basso dell’ultimo mese. Lo rende noto la Johns Hopkins University. Le vittime negli Usa salgono a quota 68.934, i contagi a 1.180.634.

Si registra il sorpasso del Regno Unito all’Italia per numero di morti da coronavirus: 693 nelle ultime 24 ore, per un totale di 29.427, secondo i dati resi noti nella conferenza stampa quotidiana di Downing Street tenuta oggi dal ministro degli Esteri Dominic Raab.

In Russia, con 10.102 nuovi contagi accertati, il numero dei positivi sale a 155.370. Le vittime del coronavirus sono 1.451.

Alto tasso di mortalità, del 6,9%, in Brasile. Nel Paese sudamericano, secondo quanto riferisce il ministro della Salute carioca, si registrano 105.222 positivi e 7.288 vittime.

Aumento record di 1.315 positivi nelle ultime 24 ore in Pakistan, dove si registrano complessivamente 21.501 infezioni e 486 vittime di Covid-19.

In Israele sono 16.268 i casi di contagio, con un incremento di soli 31 nuovi positivi in 24 ore. I decessi complessivi sono 237 e i guariti 10.223.

In Spagna si stabilizza la curva delle vittime da coronavirus: sono 185 nelle ultime 24 ore (in leggero aumento rispetto al giorno prima), per un bilancio complessivo di 25.613. Nel bollettino quotidiano, riportato dal ‘Pais’, si legge che i casi complessivi sono 219.329, con un aumento di 867 unità in un giorno.

Le autorità sanitarie dell’Olanda hanno reso noto che da lunedì si segnalano 86 morti e altre 317 persone positive. I ricoveri sono 89. In totale nei Paesi Bassi si contano 5.168 decessi, 41.087 contagi e 11.126 ricoveri.

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Coronavirus, il grafico della Protezione civile del 5 maggio Fonte foto: Ansa
Coronavirus, il grafico della Protezione civile del 5 maggio
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