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Coraggio Italia, lo sfogo di Berlusconi sul nuovo partito di Toti

Il presidente di Forza Italia ha cercato di convincere fino all'ultimo i suoi deputati andati a rinforzare le file della nuova formazione

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

La nuova “creatura” del presidente della Liguria Giovanni Toti nasce dalla fuoriuscita da Forza Italia di 11 deputati alla Camera. Una novità che non può fare felice Silvio Berlusconi che, come riporta Adnkronos, avrebbe sminuito la formazione battezzata anche dal sindaco di Venezia Luigi Brugnaro, nel tentativo di trattenere più forzisti possibili.

Secondo fonti citate da Adnkronos, il Cavaliere avrebbe provato per telefono a convincere gli esuli di Forza Italia ricordando loro che il suo partito è adesso al governo, è forte e andar via sarebbe un errore perché indebolirebbe il partito azzurro appena tornato in maggioranza con l’esecutivo Draghi di unità nazionale.

Berlusconi, avrebbe anche ricordato la promessa di Brugnaro di liste civiche fuori da Forza Italia, eventualità smentita viste le tante adesioni tra i parlamentari azzurri.

Il nuovo gruppo parlamentare “Coraggio Italia” presentato oggi alla Camera dal sindaco di Venezia e dal presidente della Liguria Giovanni Toti, sarà costituito da 23 deputati tra ex di Forza Italia, del M5s e del gruppo di Tabacci: presidente sarà Marco Marin, poi Stefano Mugnai, Raffaele Baratto, Maurizio d’Ettore, Simona Vietina, Michaela Biancofiore, Cosimo Sibilia, Matteo Dall’Osso, Elisabetta Ripani, Maria Teresa Baldini, Guido Germano Pettarin.

Come riportato da Repubblica, durante la presentazione il governatore Giovanni Toti ha detto che “Coraggio Italia non sarà un nuovo partitino personale ma la gamba moderata del centrodestra” e che la nuova forza politica parteciperà alle elezioni amministrative di autunno.

“Vogliamo ricomporre la diaspora dei moderati” è l’obiettivo fissato, ma senza andare contro il Cavaliere: “Berlusconi è stato forse l’unico a voler cambiare questo Paese. Abbiamo lasciato quella casa perché, per asfissia delle idee, per il ‘logorio della vita moderna’, non era più il luogo adatto per riaggregare un mondo largo. Io e Luigi (Brugnaro, ndr) abbiamo deciso di gettare un sasso e vedere chi ci sta, non possiamo tollerare che qualcuno pensi di avere i quarti di nobilita per rappresentare il Paese”.

Fonte foto: ANSA

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