Cervinia, webcam oscurata per nascondere sciatori in coda

Monta la bufera attorno ad alcune immagini di un impianto sciistico in Valle d’Aosta. Come racconta la Stampa, a Cervinia, nella Valtournenche, la webcam con l’inquadratura sulla seggiovia di Plan Maison sarebbe stata oscurata, nascondendo gli sciatori in coda davanti all’impianto di risalita.

La località è stata già al centro delle polemiche per aver dato il via alla stagione ad ottobre, subito chiusa, con conseguenti assembramenti vietati sulla neve. L’ultimo episodio controverso risale allo scorso 3 dicembre quando, con la Valle d’Aosta ancora in zona rossa e quindi gli impianti teoricamente chiusi, la telecamera riprende un folto gruppo di sciatori alla partenza della seggiovia di Plan Maison a quota 2500 metri.

Due giorni dopo, a partire dalla mattina di sabato 5 dicembre le immagini della stessa webcam panoramica risulta modificate: il video in streaming ritrae l’ingresso dell’impianto di risalito offuscato, tramite un’operazione di ritocco dei pixel, cancellando così la visuale della seggiovia sottostante.

Una ricostruzione che trova spiazzato Matteo Zanetti, il presidente della società che gestisce gli impianti della Valtournenche ma non solo, la Cervino spa: “Sinceramente non so di cosa stiate parlando” ha detto a La Stampa.

“A noi – ha spiegato Zanetti – non risulta alcun assembramento. Stiamo controllando in maniera maniacale tutto il comprensorio e siamo sicuri. Se c’era gente alla partenza della seggiovia erano atleti, visto che si allenano da noi”.

“Per quel che ne so – ha chiarito ancora – c’è una telecamera puntata su Plan Maison che è stata spenta perché il vento la faceva traballare”.

Secondo il Corriere della Sera, il vicepresidente della Giunta e assessore competente, Luigi Bertschy, ha inviato una lettera urgente ai vertici della Cervinio spa chiedendo delucidazioni sulla vicenda. “Non vogliamo ombre sulla vicenda — spiega Bertschy — ovviamente speriamo si sia trattato di un guasto e di averne piena contezza“.