Centrodestra spaccato, cosa succede tra Salvini e Meloni dopo la rielezione di Mattarella
C'è aria di spaccature nel centrodestra: da un lato Salvini ha appoggiato la rielezione di Mattarella, dall'altro Meloni si è detta delusa
È tempo di riflessioni, dopo la rielezione del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che ha accettato un secondo mandato settennale dopo l’accordo di maggioranza. Accordo che non è affatto piaciuto a Fratelli d’Italia, che è all’opposizione. Riusciranno i partiti ad appianare le divergenze prima delle elezioni del 2023?
C’è aria di spaccature nel centrodestra: se da un lato Matteo Salvini ha appoggiato la riconferma al Quirinale del presidente uscente, dall’altro Giorgia Meloni si è detta arrabbiata e delusa dall’esito dell’ultima votazione.
- Centrodestra spaccato, le ragioni di Giorgia Meloni: "Il centrodestra va ricostruito"
- Centrodestra spaccato, la proposta di Salvini per rifondare il centrodestra
- Centrodestra spaccato, Tajani: "Non è un monolite"
Centrodestra spaccato, le ragioni di Giorgia Meloni: “Il centrodestra va ricostruito”
Due posizioni contrastanti, che faticano a coesistere nello stesso spazio politico: la stessa Meloni ha affermato, a commento dell’elezione di Mattarella, che “bisogna rifondare il centrodestra”. La mancata elezione di una figura più vicina agli ambienti di centrodestra, come Casellati o Nordio, ha rappresentato per la presidente di FdI una sconfitta.
In un’intervista rilasciata a Bruno Vespa, a “Porta a porta”, Giorgia Meloni ha confermato la propria delusione, puntando il dito verso il proprio alleato Matteo Salvini: “Ho sentito Salvini l’ultima volta in mattinata, mi ha mandato un messaggio e mi ha chiesto: ‘Sei in ufficio? Salgo’. Ma da allora non l’ho più sentito”.
Al Corriere della Sera, Meloni ha poi chiosato: “Il centrodestra va ricostruito. Non mi dimentico che nella Nazione milioni di elettori lo chiedono. Parto dal mio partito, percepisco la solitudine di tanta gente che non ha compreso, che non voleva finisse così”.
Centrodestra spaccato, la proposta di Salvini per rifondare il centrodestra
In una lunga lettera pubblicata su Il Giornale, Matteo Salvini ha replicato alle accuse di Meloni e ha lanciato la proposta di un centrodestra riformato sul modello del Partito Repubblicano americano: “La federazione di centrodestra delle forze che appoggiano il governo Draghi sarà uno spazio politico ove troveranno ospitalità le varie anime e le diverse sensibilità di una cultura politica alternativa al progressismo di sinistra, tutte diverse, pur nella comune cornice qui delineata, ma tutte protese verso uno stesso obiettivo politico”.
Nella lettera, Salvini ha giustificato le proprie scelte: “Personalmente ho la coscienza pulita: al di là degli insulti e delle critiche che ho subìto, ho messo la faccia per proporre soluzioni di prestigio che a sinistra hanno bocciato sistematicamente”.
“Io rispetto chi ha detto no al governo di unità nazionale, no a Draghi e l’altro ieri no all’elezione di Mattarella – ha aggiunto Salvini – ma non capisco la scelta di attaccare gli alleati che hanno maturato una decisione diversa”.
“Bisogna reagire e creare daccapo le condizioni del nostro stare insieme”, ha poi sottolineato il leader leghista.
Centrodestra spaccato, Tajani: “Non è un monolite”
Forza Italia, dal canto suo, si pone in una posizione di neutralità. Antonio Tajani, vicepresidente del partito di Berlusconi, ha affermato: “Il centrodestra non è un monolite, ma noi intendiamo andare avanti a sostenere il governo di responsabilità nazionale”.
“Nel governo non c’è una delegazione di centrodestra, ce n’è una della Lega e una di Forza Italia. Noi chiediamo che il governo lavori con più forza”, ha dichiarato. In attesa di nuovi aggiornamenti sul tema, qui è possibile dirsi d’accordo con l’uno o con l’altro partito di centrodestra, basta votare al sondaggio.