Caro bollette, i consigli di Bluetti per essere indipendenti e risparmiare grazie alle energie rinnovabili

Sempre più su. Le bollette continuano a crescere, ma a salire di pari passo col prezzo dell’energia c’è anche l’incertezza: tra le ipotesi più preoccupanti c’è quella che prevede la temporanea interruzione delle forniture, soprattutto nelle fasce orarie di maggior consumo. L’allarme è stato rilanciato anche da Bankitalia, che ha sottolineato la necessità di accelerare nel campo dell’innovazione tecnologica per recuperare il terreno perso nella corsa alla produzione di brevetti ‘green’. Ecco allora che il tema delle rinnovabili torna a essere centrale: Bluetti, leader del settore dell’energia off-grid con oltre 10 anni di lavoro e ricerca alle spalle e una vasta offerta di generatori per l’accumulo di energia solare, propone 5 consigli risparmiare, rendendosi indipendenti.

• Niente gas: 100% elettrici
• Aumentare l’efficienza energetica della casa
• Isolare termicamente la propria abitazione
• Pannelli solari 
• Dotarsi di un sistema di accumulo di energia elettrica ad alta capacità

Niente gas: 100% elettrici

Il primo passo verso l’indipendenza energetica, secondo Bluetti, è legarsi a una sola fonte di energia: quella elettrica. Si può partire dall’installazione di pompe di calore, che scaldano l’aria o l’acqua sanitaria sfruttando il calore presente nell’atmosfera (e assicurano un rendimento superiore a quello dei sistemi di riscaldamento a gas), ma prima è necessario verificare la potenza complessiva del contatore dell’abitazione e che le temperature esterne non siano troppo rigide. L’alternativa è quella di sostituire i termosifoni con i condizionatori. Senza dimenticare di prediligere un piano cottura a induzione ai tradizionali fornelli a gas (riducendo così non solo i costi, ma anche i tempi di cottura).

Aumentare l’efficienza energetica della casa

Il secondo step consiste nel ridurre i consueti consumi domestici, a partire dalle piccole abitudini quotidiane. Come sottolinea Bluetti, in primis è opportuno scegliere elettrodomestici di nuova generazione con classe energetica ‘A’: consumano la minor quantità di energia possibile. E ancora, spegnere le luci una volta lasciata una stanza, staccare la spina di lampade, device, aspirapolveri e simili contribuirà a ridurre le bollette di casa. I dispositivi, infatti, consumano corrente anche quando sono in standby.

Isolare termicamente la propria abitazione

Isolare termicamente (coibentare) la propria casa, per esempio attraverso la realizzazione di un cappotto esterno, può aiutare a mantenere una temperatura il più uniforme possibile all’interno, sia d’estate sia d’inverno. Tutto ciò porterà a ridurre i costi per raffreddare o scaldare la casa. Il primo passo è sostituire i vecchi infissi delle finestre e i vecchi vetri, passando a quelli doppi.

Pannelli solari 

Grazie alla proroga del Bonus Casa per il 2022, è ancora possibile fare domanda per i contributi allocati da Governo e Unione Europea (fruibili attraverso Bonus Ristrutturazione, Superbonus 110%, Ecobonus 65%) per l’efficientamento e il rimodernamento energetico della propria casa (specie se indipendente) per installare dei pannelli fotovoltaici. Qualora non fosse possibile, specialmente nel caso di condomini, i pannelli fotovoltaici mobili (o portatili) sono un’ottima opzione per assicurarsi, con flessibilità, una maggiore indipendenza energetica.

Dotarsi di un sistema di accumulo di energia elettrica ad alta capacità

L’ultimo consiglio è dedicato alle soluzioni per l’accumulo di energia. Al modello AC300 di Bluetti, 100% modulare, si possono collegare fino a 4 moduli di batteria B300, ottenendo così una capacità totale di accumulo 12.288Wh. La potenza accumulata consente, con un solo modulo, di alimentare un forno per 3 ore o un frigorifero per 10. Per le abitazioni più grandi, Bluetti ha lanciato il modello EP600, modulare e componibile verticalmente fino alla capacità massima di 79KWh, alimentato da batterie B500, di maggiore capienza rispetto alle B300: soddisfa il fabbisogno energetico di un’abitazione media fino a una settimana di off-grid.

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