Calabria, Gino Strada è un "caso": attacco di Mentana al governo
Il giornalista Enrico Mentana ha polemizzato col governo sul "caso" Gino Strada-Calabria
Gino Strada, il cui nome, nei giorni scorsi, è stato accostato a un ruolo di guida nella gestione dell’emergenza sanitaria in Calabria, ha scritto un post su ‘Facebook’ per far chiarezza sulla vicenda. Nel post di Gino Strada si legge: “Una settimana fa ho ricevuto la richiesta da parte del Governo di impegnarmi in prima persona per l’emergenza sanitaria in Calabria”.
E poi: “Ho chiesto alcuni chiarimenti sul mandato e sulle modalità di lavoro, ponendo una condizione fondamentale: non sono disponibile a fare il candidato di facciata né a rappresentare una parte politica, ma metterei a disposizione la mia esperienza solo se ci fossero la volontà e le premesse per un reale cambiamento”.
Il post prosegue così: “Ho sentito qualche commentatore dire che, dopo tanti giorni, dovrei ‘decidere se accettare o meno l’incarico’. Non sono in questa condizione perché, dopo quei primi colloqui, non mi è stata fatta alcuna proposta formale. Sia chiaro: non ho nulla da recriminare nei confronti del governo che ha ovviamente facoltà di scegliere il candidato che ritiene più adatto a questo incarico”.
Gino Strada ha scritto ancora: “Non voglio però neanche alimentare l’equivoco di una mia indecisione: da medico, ritengo che in un momento di grave emergenza sanitaria per il nostro Paese, tutti debbano dare una mano e con questo spirito avevo messo a disposizione il lavoro mio e di Emergency, che già opera da 15 anni in molte regioni italiane, Calabria inclusa”.
La chiosa finale: “Nel frastuono delle tante voci di questi giorni, ho avuto anche l’occasione di sentire la fiducia e la voglia di fare di tanti cittadini, calabresi e non, infermieri e medici e rappresentanti delle istituzioni, che ringrazio per il sostegno e per l’apprezzamento che hanno dimostrato per il lavoro mio e di Emergency”.
Caso Gino Strada: la polemica di Mentana
Il post di Gino Strada è stato commentato, sempre su ‘Facebook’, dal giornalista Enrico Mentana.
Questo l’inizio del post: “Quindi, ricostruendo: partendo da un’idea del presidente 5 Stelle dell’antimafia Nicola Morra il Presidente del Consiglio Conte ha sondato venerdì 6 novembre Gino Strada, chiedendogli la disponibilità ad avere un ruolo di guida nella gestione dell’ emergenza sanità in Calabria. Strada ha detto sì, Conte gli ha risposto il classico ‘le faremo sapere’, e da allora ad oggi il telefono di Strada non ha più squillato. Nove giorni di silenzio assoluto”.
Ancora Mentana: “Dopodiché il fondatore di Emergency, comprensibilmente sconcertato, ha preso carta e penna e ha diffuso un comunicato in cui ha raccontato l’accaduto, riaffermando la sua disponibilità da medico e da cittadino di questo paese a impegnarsi se richiesto”.
L’affondo del giornalista: “Ora il governo e lo Stato a nome del quale agisce hanno un solo modo per evitare una figuraccia devastante: chiamare subito Strada per conferirgli un incarico di commissario, supercommissario o altro (l’etichetta non conta, conta il mandato) così da permettergli di operare sull’emergenza calabrese, così come il governo stesso gli aveva proposto di fare prima di rifugiarsi in un non dignitoso silenzio“.