Breno, misteriosi malori in classe: in 10 in ospedale, scuola evacuata. Cosa è successo
Dieci persone, tra studenti e docenti, hanno accusato dei misteriosi malori all'interno di una scuola superiore di Breno, in provincia di Brescia
Paura all’istituto scolastico superiore Tassara-Ghislandi di Breno nella mattinata di oggi, giovedì 5 maggio: attorno alle ore 9,30, come riferisce ‘Il Giorno’, 7 studenti e 3 docenti hanno avvertito dei misteriosi malori in classe, che hanno reso necessario l’intervento dei soccorritori nella scuola in provincia di Brescia.
Come stanno studenti e docenti
Il personale dell’Agenzia regionale per l’emergenza urgenza (Areu), arrivato sul posto con due ambulanze e un’auto medica, ha prestato le prime cure alle persone che hanno accusato i malori e disposto il trasferimento dei ragazzi (5 femmine e 2 maschi, tutti di età compresa tra i 16 e i 17 anni) e dei 3 docenti (tutte donne di 37, 55 e 58 anni) all’ospedale di Esine.
Le loro condizioni di salute non sono gravi. Alcuni presenterebbero dei lievi sintomi da intossicazione.
La ricostruzione dei fatti
Secondo una prima ricostruzione dei fatti, alunni e professoresse avrebbero iniziato ad accusare i primi malesseri poco dopo le ore 9. Tutti avrebbero avvertito gli stessi sintomi: mancanza di ossigeno, fatica a respirare e forte prurito.
Come previsto dal protocollo della scuola, l’intero istituto scolastico è stato evacuato in via cautelativa. Tutti gli alunni sono stati fatti uscire dalle rispettive aule. Anche i docenti che stavano svolgendo il concorso pubblico per l’insegnamento sono stati allontanati dalle classi.
La prima ipotesi sui misteriosi malori a Breno
Oltre al personale medico, sul posto sono intervenute anche le squadre dei Vigili del Fuoco da Breno e Darfo Boario Terme e i Carabinieri della stazione locale.
Si sta indagando per capire cosa possa aver provocato i misteriosi malori accusati da studenti e docenti all’interno dell’istituto scolastico superiore Tassara-Ghislandi di Breno.
L’ipotesi che starebbe emergendo, secondo quanto riferito da ‘Il Giorno’, è che tutto potrebbe essere stato originato dall’utilizzo di uno spray al peperoncino.
Nell’arco della giornata di giovedì 5 maggio sono previsti ulteriori accertamenti per far luce sull’accaduto in maniera completa.
Nell’eventualità in cui l’ipotesi dello spray al peperoncino dovesse essere confermata, resterebbe da chiarire se si sia trattato di un incidente oppure di un gesto volontario e individuare l’identità degli eventuali responsabili.