Bologna, i portici diventano patrimonio dell'umanità Unesco
Importante riconoscimento per Bologna: i portici, simbolo della città, sono stati nominati patrimonio dell'umanità dell'Unesco
I portici di Bologna sono stati nominati patrimonio dell’umanità dell’Unesco. Lo ha annunciato la stessa organizzazione durante la seduta del 44esimo Comitato del Patrimonio Mondiale riunito a Fuzhou, in Cina.
Costituiti da un reticolo di 62 chilometri, di cui 42 solo nel centro storico, i portici sono da sempre un segno distintivo che caratterizza il centro del capoluogo emiliano.
“Ancora una bella giornata per il patrimonio culturale nazionale: con l’iscrizione dei Portici di Bologna nella lista del patrimonio mondiale, dopo quella avvenuta sabato per Padova Urbs Picta e Montecatini grande città termale europea, sono tre i nuovi siti italiani riconosciuti dall’Unesco nel 2021”. Così in una nota il ministro della Cultura Dario Franceschini.
“Si tratta – aggiunge – di un risultato straordinario, frutto di una intensa e costante azione di diplomazia culturale e della stretta collaborazione tra governo, enti locali e associazioni. Una bella notizia alla vigilia del G20 Cultura che l’Italia si appresta ad ospitare per la prima volta”.
La decisione dell’Unesco di inserire i portici di Bologna tra i siti patrimonio dell’Umanità è “un’immensa soddisfazione e un grande riconoscimento che ci rende felici”. Lo ha detto il sindaco della città Virginio Merola.
Si tratta, ha spiegato, del “raggiungimento di un obiettivo da tempo perseguito ed è il riconoscimento del grande lavoro di questi anni portato avanti dalla vicesindaca Valentina Orioli e
da tutta la struttura che ha dedicato a questa causa passione, competenza e capacità di relazione”.
Il presidente dell’Emilia-Romagna Stefano Bonaccini commenta così su Facebook: “Una notizia bellissima: i Portici di Bologna sono stati dichiarati Patrimonio dell’Umanità Unesco! Un straordinario riconoscimento per la città di Bologna e per l’Emilia-Romagna”.