Badante avvelena anziano con il liquido per auto: la storia
Nel Torinese un anziano di 88 anni è stato avvelenato dalla badante che si era fatta intestare con l'inganno la nuda proprietà
Un anziano nel Torinese è stato avvelenato dalla badante con del liquido per auto. La donna, una 46enne di origine peruviana è stata posta agli arresti domiciliari con l’accusa di tentato omicidio, lo riporta l’Ansa. Il movente della colf sarebbe stato quello di volere mantenere a tutti i costi la nuda proprietà sulla casa della vittima che si era fatta intestare con l’inganno.
Badante avvelena anziano con il liquido per auto: il ricovero
La vicenda risale al giugno dello scorso anno. L’uomo di 88 anni residente a Susa, in provincia di Torino era finito in ospedale in gravi condizioni. Ricoverato in prognosi riservata, inizialmente i medici avevano pensato avesse ingerito il liquido antigelo per motori per sbaglio, scambiandolo per una bevanda.
L’uomo è stato accompagnato al pronto soccorso proprio dall’indagata, all’epoca badante, ed ha subito un lungo ricovero, riacquistando normali condizioni di salute e abitudini di vita soltanto da poco tempo.
Badante avvelena anziano con il liquido per auto: l’accusa
Ma per l’accusa è stata proprio la badante a fare ingurgitate la sostanza tossica, per il timore di perdere la casa dell’88enne. Nel 2016 infatti, la 46enne aveva raggirato l’uomo e si era fatta cedere gratuitamente la nuda proprietà della casa. Con l’inganno lo aveva accompagnato dal notaio senza che fosse effettivamente consapevole di cosa stesse firmando e senza informare l’amministratore di sostegno da cui l’anziano era assistito.