Auto esplosa tra Canada e Usa sul Rainbow Bridge: due morti e un agente ferito, esclusa pista del terrorismo
Un'auto è esplosa al confine tra Usa e Canada, al valico del Rainbow Bridge, diretta verso gli Stati Uniti: due morti, escluso terrorismo
Un’auto è esplosa al confine tra Canada e Usa, poco lontano dalle cascate del Niagara, nel pomeriggio (italiano) di mercoledì 22 novembre al valico di frontiera del Rainbow Bridge. Il bilancio è di due morti, a bordo del mezzo, e di un agente ferito. Inizialmente si è parlato di terrorismo, pista poi esclusa col passare delle ore.
- Escluso il terrorismo
- Esplosione sul valico del Rainbow Bridge
- Biden e Trudeau seguono la situazione
Escluso il terrorismo
Sulla vicenda indaga l’Fbi, che inizialmente ha seguito la pista dell’attentato terroristico: un’ipotesi riportata anche da Fox News, che ha citato fonti proprie.
All’interno del veicolo esploso c’erano degli esplosivi, come testimonia la portata della deflagrazione.
Un agente di frontiera di 27 anni è rimasto ferito nell’esplosione ed è stato portato in ospedale, le sue condizioni non sono gravi.
Qualche ora dopo la governatrice di New York, Kathy Hochul, ha dichiarato – ripresa dall’Ansa – che “al momento non ci sono indicazioni di terrorismo“.
Esplosione sul valico del Rainbow Bridge
Il valico del Rainbow Bridge, che si trova poco lontano dalle cascate del Niagara, è stato chiuso al traffico.
È uno dei quattro valichi di frontiera che collegano lo stato di New York all’Ontario, in territorio canadese.
Un portavoce di un sindaco della zona ha detto alla Cnn che il veicolo era diretto verso gli Usa: l’auto sarebbe esplosa dopo aver accelerato, in moto verso una zona di sosta del valico.
Biden e Trudeau seguono la situazione
Il presidente americano Joe Biden e quello canadese Justin Trudeau hanno affermato di essere stati informati e che stanno seguendo lo sviluppo della situazione.
In via cautelare tutti e quattro i ponti della zona che collegano Usa e Canada sono stati chiusi.
All’interno del veicolo erano presenti altri ordigni che non sono esplosi.
Il ministro della Pubblica sicurezza del Canada, Dominic LeBlanc, ha dichiarato che è ancora troppo presto per chiarire la natura dell’episodio.
“La sicurezza è rafforzata in città, inclusi i punti di ingresso e di uscita dalla città”, lo ha detto il sindaco di New York, Eric Adams.