Aumentano casi Covid e morti, 881 vittime in un mese: se ne temono 15 mila, cabina di regia ok a Open Day
Ipotesi 15 mila morti per Covid. Torna a preoccupare il numero dei casi, raddoppiati nell'ultimo mese. Serve campagna vaccinale: ok a Open Day
I casi di Covid sono in aumento. Secondo Gimbe i numeri dei contagi e delle morti legate al coronavirus e le sue variante sono sottostimate. Questo perché il sistema di monitoraggio, a oggi, è sorretto dall’iniziativa personale volontaria. L’attenzione sul tema è calata e così anche il controllo in merito alla positività. Rispetto all’effettiva circolazione virale, si temono almeno 15 mila morti.
Covid: casi raddoppiati
Per un mese i dati relativi ai nuovi casi settimanali di Covid sono rimasti stabili. Dalla settimana dal 2-8 novembre a quella del 23-29 novembre però il numero dei nuovi casi è aumentato del 94,3%. In un mese si è passato da 26.855 a 52.175 casi positivi.
Il tasso di positività dei tamponi, come ricorda le analisi di Gimbe, è passata nello stesso periodo di tempo dal 13,6% al 18,8%, con un incidenza settimanale da 46 casi per 100mila abitanti a 89 casi per 100mila abitanti.
Ospedalizzazioni e morti
A destare preoccupazione sono i dati sulle ospedalizzazioni e le morti. Dopo il periodo stabile sopra citato, nell’ultima settimana di novembre il tasso nazionale di occupazione dei pazienti Covid è aumentato per l’area medica del +58,1% e per la terapia intensiva del +71,7%, passando da 99 a 170 posti letto occupati.
Anche i decessi sono raddoppiati nelle ultime quattro settimane, passando da 148 nell’ultima settimana di ottobre, a 291 nell’ultima settimana di novembre. Nel mese di novembre le morti legate al Covid sono state in totale 881. Il tasso di mortalità più alto è a carico della fascia over 80, la stessa che fa difficoltà ad accedere alla campagna vaccinale per carenza di informazione.
Campagna vaccinale: open day
A fronte del rischio aumento contagi a un ritmo accelerato per via delle festività natalizie, il ministero della Salute torna a parlare di campagna vaccinale in maniera più chiara. I tassi di copertura nelle persone over 60 e negli over 80 rimangono troppo bassi a livello nazionale, quasi prossimi allo zero nelle regioni del Sud. Secondo il ministero della Salute c’è “stanchezza vaccinale”, dovuta a disinformazione sull’efficacia e la sicurezza dei vaccini.
Per scongiurare i possibili 15mila morti e riprendere in mano la campagna vaccinale, le Regioni hanno assunto l’impegno a potenziare tutte le azioni necessarie per implementare la vaccinazione di prossimità, attraverso Open Day vaccinali. Come ha spiegato il direttore generale della Prevenzione sanitaria, grazie a un’azione condivisa saranno i medici di medicina generale, farmacie e tutti i setting assistenziali a fornire un’offerta vaccinale e a provvedere a una più efficiente distribuzione delle dosi di vaccino Covid e antinfluenzale.