Anziano pestato e ucciso in casa sua in provincia di Oristano: l'esame del Ris mostra un tentativo di rapina
Un anziano di 78 anni, Tonino Porcu, è stato trovato senza vita sul suo letto: è stato pestato a morte, il corpo in un lago di sangue
Un uomo di 78 anni, Tonino Porcu, è stato ucciso in casa a Ghilarza, in provincia di Oristano. A trovare l’anziano senza vita, nella serata di martedì 22 febbraio, sono stati la signora delle pulizie e il nipote. Immediata la telefonata alle forze dell’ordine, che stanno indagando sull’accaduto per trovare i colpevoli: dopo gli accertamenti degli uomini del Ris, il movente più probabile sarebbe un tentativo di rapina ai suoi danni.
Anziano pestato a morte a casa sua: trovato in un lago di sangue a Oristano
Quando la signora delle pulizie e il nipote di Tonino Porcu si sono recati a casa dell’anziano, l’hanno trovata completamente a soqquadro.
La vittima era in un lago di sangue, con il volto tumefatto: sarebbe stato pestato a morte a casa sua a Ghilarza, Oristano.
Immediata la chiamata alle forze dell’ordine, che hanno fatto subito intervenire gli specialisti del Ris.
Sul posto anche sono arrivati anche il medico legale Roberto Demontis e il pm Marco De Crescenzo. Adesso è caccia all’uomo per rintracciare i responsabili dell’omicidio.
Anziano pestato a morte a Ghilarza (Oristano): chi era la vittima
La vittima era in pensione dopo aver fatto l’allevatore, ed era molto conosciuto in paese. Non era sposato, viveva da solo in un edificio in pietra in un vicolo cieco, via Regina Margherita, a due passi dall’ospedale ‘Delogu’.
Nella giornata del 22 febbraio la signora che lo aiutava con le pulizie e le faccende domestiche non l’aveva sentito per tutto il giorno. Così, verso sera, si è preoccupata.
Secondo la ricostruzione dell’Unione Sarda, si sarebbe recata davanti alla casa e, varcando il portoncino grigio, avrebbe capito che ci fosse qualcosa di strano.
Così ha chiamato il nipote dell’anziano: i due sono entrati in casa e hanno trovato Porcu sul suo letto, morto, con la faccia tumefatta e il corpo ricoperto di sangue.
I Ris, nella casa di Ghilarza, avrebbero trovato a terra dei capelli lunghi.
Una tentata rapina dietro l’omicidio di Tonino Porcu
Oltre a quella che porta alla rapina, l’altra pista non ancora esclusa del tutto è quella della vendetta, visto che il corpo mostra evidenti segni di un aggressione. Ma i tanti cassetti e armadi spalancati in una casa messa letteralmente sottosopra hanno portato gli investigatori a propendere per il tentativo di furto.