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Allarme bomba al Tribunale civile di Trani: una telefonata fa scattare l'evacuazione di Palazzo Candido

Palazzo Candido a Trani, sede del Tribunale civile, è stato evacuato nella mattinata del 13 giugno a causa di un allarme bomba: la situazione

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Stefano D'Alessio

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista. Laureato in Comunicazione, per anni si è occupato di sport e spettacolo. Scrive anche di attualità, cronaca e politica. Ha collaborato con importanti testate e programmi radio e tv, a livello nazionale e locale.

A causa di un allarme bomba, Palazzo Candido a Trani, sede del Tribunale civile, è stato temporaneamente evacuato nella mattinata di martedì 13 giugno.

La telefonata

Le misure e il piano di sicurezza, come riporta l’agenzia ‘ANSA’, sono stati attivati dopo che è arrivata una telefonata che segnalava la presenza di un ordigno all’interno della struttura.

La situazione

In seguito alla telefonata si è deciso di far evacuare l’intera struttura e di transennare la zona. Sono già iniziate le indagini delle forze dell’ordine per accertare se l’allarme bomba a Palazzo Candido sia fondato o meno. Sul posto sono intervenuti anche gli artificieri.

Attorno alle ore 13, l’allarme bomba a Palazzo Candido a Trani è rientrato. Dalle attività svolte dalle forze dell’ordine è stato accertato che non c’era alcun ordigno nell’edificio, sede del Tribunale civile, che, a scopo precauzionale, è stato transennato e interdetto ai cittadini.

Mentre si attendeva di capire se l’allarme fosse fondato, magistrati, avvocati, personale del Tribunale e tutti quelli che si trovavano lì per partecipare alle udienze si sono riversati sulla piazza antistante la struttura.

Allarme bomba a Venezia domenica 11 giugno

Nella mattinata di domenica 11 giugno, un altro allarme bomba aveva paralizzato la circolazione ferroviaria alla stazione Santa Lucia di Venezia.

Anche in quel caso a far scattare l’allarme era stata una telefonata che annunciava la presenza di un ordigno. Tempestivo era stato l’avvio delle operazioni di controllo e messa in sicurezza della struttura. La situazione di pericolo è cessata dopo le ore 12.

Il falso allarme bomba ha generato caos e confusione a Santa Lucia, con migliaia di turisti e passeggeri in arrivo che sono stati costretti a riorganizzare i loro piani di viaggio.

SEGUIRANNO AGGIORNAMENTI.

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