Alberto Scagni lascia il carcere di Sanremo, spostato a Torino dopo l'ennesimo pestaggio: uccise la sorella
Alberto Scagni è uscito dall'ospedale ed è stato trasferito al carcere di Torino dopo l'ennesimo pestaggio in cella. Nel 2022 ha ucciso sua sorella
Alberto Scagni è uscito dall’ospedale e dal carcere di Sanremo verrà trasferito a Torino per continuare a scontare la pena per l’omicidio della sorella Alice. Scagni era finito in coma a seguito dell’ennesimo pestaggio subito da due detenuti. Per le conseguenze dell’aggressione era ricoverato presso l’ospedale San Martino di Genova.
- Alberto Scagni trasferito da Sanremo a Torino
- Il pestaggio in carcere
- L'omicidio della sorella Alice
Alberto Scagni trasferito da Sanremo a Torino
Come detto in apertura, Alberto Scagni è stato dimesso dal Policlinico di Genova e sarà trasferito al carcere di Torino dopo un lungo ricovero a seguito di un pestaggio, l’ennesimo, subito durante la detenzione.
Come riportato da ‘LaPresse’, Scagni potrebbe essere arrivato al nuovo carcere alle 12 di lunedì 5 febbraio.
Per il momento non è dato sapere se il detenuto si sia ripreso completamente dalle conseguenze del pestaggio.
Per l’assassino di Alice Scagni si trattava del secondo episodio dopo una prima aggressione subita al carcere Marassi di Genova.
Il pestaggio in carcere
Alberto Scagni, dopo un primo pestaggio subito nel carcere di Genova, presso quello di Valle Armea a Sanremo era stato sequestrato e torturato da due detenuti di nazionalità marocchina, entrambi probabilmente in uno stato di forte alterazione.
A seguito dell’aggressione Alberto Scagni aveva riportato ferite da taglio e diverse contusioni. Per denunciare l’episodio il Sappe (Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria) aveva scritto che il detenuto era stato “torturato per ore, fin quasi a ucciderlo” e che era stato “picchiato a sangue con una violenza inaudita“.
Dopo l’aggressione, la madre aveva puntato il dito contro lo Stato: “Ha fatto in modo che Alice morisse, e finirà per restituirci un cadavere anche con Alberto”, riferendosi alle segnalazioni mandate sull’imminente pericolo che la figlia correva di fronte alle minacce del fratello, e che non sarebbero mai state ascoltate.
L’omicidio della sorella Alice
Il 1° maggio 2022 Alice Scagni, 34 anni, fu uccisa sotto la sua abitazione nel quartiere Quinto, a Genova. La giovane era appena scesa per portare a passeggio il cane, quando si imbatté nel fratello Alberto.
Tra i due scoppiò una discussione, fino a quando il 42enne estrasse un coltello e colpì ripetutamente la sorella, uccidendola. I loro rapporti erano logori da tempo, con tensioni dovute a problemi di natura economica.
La Procura aveva chiesto la pena dell’ergastolo, ma Alberto Scagni era stato condannato a 24 anni e sei mesi di reclusione.