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Al Zawahiri, capo di Al Qaeda, ucciso dagli americani in Afghanistan con un drone. Le parole di Biden

Joe Biden ha confermato l'uccisione di Ayman Al Zawahiri, che aveva preso le redini di Al Qaeda dopo la morte di Bin Laden. Operazione condotta con un drone

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Antonio Cardarelli

GIORNALISTA

Laurea in Scienze della Comunicazione alla Sapienza e master in Giornalismo Digitale alla Pul di Roma, è giornalista professionista dal 2007. Ha lavorato come redattore in diversi quotidiani locali e, successivamente, ha ricoperto lo stesso ruolo per siti di informazione nazionali, per i quali ha anche seguito i canali social.

Ayman Al Zawahiri, capo di Al Qaeda, è stato ucciso dagli americani in Afghanistan. L’annuncio è stato dato dal presidente Joe Biden: “Giustizia è fatta, era uno dei responsabili dell’11 settembre e ha seminato una scia di sangue americano”. Di origini egiziane, Al Zawahiri era diventato capo dell’organizzazione terroristica dopo la morte di Osama Bin Laden ed era uno dei terroristi più ricercati al mondo. Al Zawahiri è stato ucciso da un drone americano a Kabul nella notte tra il 30 e il 31 luglio.

Uccisione di Al Zawahiri, le parole del presidente Biden

Il presidente americano Joe Biden ha parlato alla nazione dalla Casa Bianca intorno alle 19,30 di lunedì primo agosto (l’1,30 della notte in Italia) per confermare la notizia. “L’operazione di precisione è stata condotta con successo. Oggi siamo più sicuri in un mondo incerto. Lo avevo promesso: non lascerò che l’Afghanistan si trasformi in un paradiso per terroristi”, ha detto il presidente americano.

“Gli Stati Uniti continuano a dimostrare risolutezza e capacità nel difendere i cittadini da chi vuole fargli del male. Stanotte lo abbiamo chiarito: non importa quanto ci vorrà, non importa dove vi nascondete, vi troveremo”, ha aggiunto Biden.

Chi è Ayman Al Zawahiri, ex braccio destro di Bin Laden

Al Zawahiri, 71 anni, era comparso per l’ultima volta in un video diffuso in occasione del ventennale dagli attentati dell’11 settembre. Laureato in medicina, Ayman Al Zawahiri è nato in Egitto in una famiglia molto potente.

Intorno ai 30 anni ha cominciato a frequentare la galassia delle organizzazioni terroristiche di matrice islamica fino a diventare il braccio destro di Osama Bin Laden nella pianificazione degli attentati dell’11 settembre.

Venti anni fa era scampato a un primo attacco americano a Tora Bora e aveva una taglia di 25 milioni di dollari. Dopo l’uccisione di Bin Laden, nel maggio 2011, era diventato capo di Al Qaeda.

Dove è stato ucciso Al Zawahiri

Secondo le prime informazioni trapelate dall’intelligence americana, Al Zawahiri è stato ucciso in un quartiere di Kabul dove da qualche tempo viveva.

Il capo di Al Qaeda, a quanto pare, si era stabilito nella residenza di un alto funzionario del ministero dell’Interno. Al Zawahiri sarebbe stato colpito dal drone mentre si trovava su un balcone e nell’attacco non sarebbero rimaste uccise altre persone.

Dall’agosto 2021 i talebani hanno ripreso il potere in Afghanistan dopo aver lanciato con successo un’offensiva in seguito all’abbandono, da parte degli Usa, del Paese tre mesi prima.

Fonte foto: ANSA

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