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40 lavoratori intrappolati in una galleria in India per un crollo: si scava un altro tunnel per raggiungerli

40 operai intrappolati in India in una galleria stradale: si scaverà un nuovo tunnel dall'alto per raggiungerli

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Matteo Runchi

REDATTORE

Redattore esperto di economia, appassionato di tecnologia e sport. Scrive di attualità e cronaca. Laureato in Storia all’Università degli Studi di Milano, ha lavorato per diversi siti e redazioni.

Intrappolati sottoterra. Da una settimana nell’India settentrionale 40 persone sono rimaste bloccate all’interno del cantiere di una una galleria stradale. Oltre 150 soccorritori stanno tentando di salvarli e si concretizza l’ipotesi di scavare un secondo tunnel per raggiungerli.

Il crollo della galleria in India

Domenica 12 una galleria è crollata nel nord dell’India, in un cantiere stradale. All’interno lavoravano circa 40 operai, che sono rimasti intrappolati all’interno del tunnel collassato alle loro spalle.

La polizia intervenuta sul posto ha immediatamente verificato che il crollo era avvenuto in una zona più vicina all’uscita rispetto al cantiere e che di conseguenza gli operai erano rimasti indenni.

Lo stato dell’India in cui si trova la galleria

Nonostante questo, erano completamente intrappolati e necessitavano di soccorsi. La galleria si trova nella parte settentrionale del Paese, nello stato di Uttarakhand ai piedi dell’Himalaya.

I tentativi di salvataggio

La squadra di recupero che è intervenuta sul luogo dell’incidente conta più di 150 persone che hanno iniziato a rimuovere i detriti dall’entrata nella speranza di raggiungere i lavoratori.

Intanto la polizia è riuscita, con l’aiuto di alcuni tecnici, a far arrivare loro dei tubi che hanno garantito per una settimana ossigeno e cibo ai 40 operai intrappolati all’interno della galleria.

Inizialmente lo scavo dei detriti sembrava procedere speditamente, con oltre 15 metri rimossi nella sola nottata tra domenica e lunedì, ma durante la settimana la situazione si è complicata e i soccorritori stanno ora pensando a soluzioni alternative.

Il secondo tunnel

Il tunnel che i lavoratori stavano scavando è troppo instabile per permettere ai soccorritori di raggiungere le persone intrappolate. Di conseguenza, invece di scavare dall’entrata della galleria, sarà costruito un pozzo dalla sommità del rilievo sotto cui la galleria stessa passa.

Il piano è quello di costruire una piattaforma sulla sommità della montagna, dalla quale scavare oltre 100 metri di roccia in verticale e raggiungere i lavoratori rimasti sotterrati dal crollo del tunnel.

Una seconda squadra sta continuando a tentare di rimuovere i detriti dall’imboccatura della galleria, ma le speranze che questa soluzione vada a buon fine rimangono poche. Ci vorranno almeno 5 giorni per recuperare la piattaforma necessaria allo scavo e iniziare le nuove operazioni di soccorso.

Fonte foto: ANSA

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