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101 furbetti del cartellino indagati alla Rap di Palermo: timbravano il badge e poi uscivano dall'azienda

La Procura di Palermo, guidata da Maurizio De Lucia, ha indagato per assenteismo 101 dipendenti della Rap a Palermo: i dettagli dell'operazione

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Stefano D'Alessio

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista. Laureato in Comunicazione, per anni si è occupato di sport e spettacolo. Scrive anche di attualità, cronaca e politica. Ha collaborato con importanti testate e programmi radio e tv, a livello nazionale e locale.

Nuova operazione dei Carabinieri a Palermo, stavolta riguardante alcuni casi di assenteismo alla Rap, l’azienda che si occupa della raccolta dei rifiuti nella città siciliana.

I Carabinieri del Comando provinciale di Palermo hanno eseguito un’ordinanza di applicazione della misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria nei confronti di 18 indagati, ritenuti gravemente indiziati a vario titolo di truffa aggravata, false attestazioni o certificazioni e appropriazione indebita.

L’indagine

L’indagine, che vede oltre 100 indagati, è stata condotta dal Nucleo Operativo della Compagnia di Palermo Piazza Verdi da maggio a luglio 2021, per mezzo di attività tecniche e con servizi di osservazione e pedinamento, escussione di soggetti informati sui fatti e acquisizioni documentali e, come riferito dal Comando Generale dei Carabinieri in una nota, avrebbe consentito di:

  • acquisire gravi elementi indiziari circa l’esistenza di un collaudato sistema nell’ambito della società integralmente partecipata pubblica, con molteplici condotte di assenteismo poste in essere in forma concorsuale tra i diversi dipendenti tramite la reciproca condivisione dei tesserini marcatempo;
  • acquisire gravi elementi indiziari in merito alla commissione di plurime condotte criminose a opera di due indagati impiegati nell’area logistica–officina della sede aziendale, che, approfittando della diretta disponibilità dei veicoli in riparazione e delle relative chiavi, avrebbero effettuato illeciti prelievi di carburante da svariati mezzi aziendali;
  • acquisire gravi elementi indiziari su 1385 episodi di assenteismo;
  • stimare un danno economico di quasi 40 mila euro per un ammontare di 2800 ore di assenza;
  • recuperare diversi litri di gasolio indebitamente asportato dai veicoli aziendali dell’ente.

L’operazione è stata condotta dai Carabinieri del Comando provinciale di Palermo.

La precisazione dei Carabinieri

Nella nota, il Comando Generale dei Carabinieri sottolinea che gli indagati sono, allo stato, solo indiziati di delitto, seppur gravemente, e che la loro posizione sarà vagliata dall’Autorità Giudiziaria nel corso dell’intero iter processuale e definita solamente a seguito dell’eventuale emissione di una sentenza di condanna passata in giudicato, in ossequio al principio costituzionale della presunzione di non colpevolezza.

Maggiori dettagli

‘La Stampa’ aggiunge un ulteriore dettaglio: la Procura di Palermo, guidata da Maurizio De Lucia, ha indagato per assenteismo 101 dipendenti della Rap. A 18 di loro, come già sottolineato, i Carabinieri del Comando provinciale di Palermo hanno notificato l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

Quelli che sono stati ribattezzati come “furbetti del cartellino” timbravano il badge e poco dopo uscivano senza alcun controllo.

Fonte foto: ANSA

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