Vaccino Johnson & Johnson, arriva il verdetto dell'Ema
È arrivato il verdetto dell'Ema sul vaccino Johnson & Johnson, la cui distribuzione potrebbe partire già domani
Si è sbloccata la situazione di stallo in cui si trovava il vaccino di Johnson & Johnson. L’Ema, l’agenzia europea del farmaco, ha riconosciuto un possibile collegamento tra la somministrazione del farmaco e alcuni casi molto rari di trombosi. Ma non ha imposto limitazioni all’uso del vaccino Janssen, in quanto “il rapporto rischio-beneficio complessivo rimane positivo”.
Dopo aver esaminato tutti i dati disponibili, il comitato per la sicurezza (Prac) dell’ente regolatore ha concluso che “sulla base delle prove attualmente disponibili, i fattori di rischio specifici non sono stati confermati“.
“Ci sono state otto segnalazioni di casi gravi di insoliti coaguli di sangue associati a bassi livelli di piastrine, uno dei quali ha avuto esito fatale. Tutti i casi – ha spiegato l’Ema – si sono verificati in persone di età inferiore a 60 anni entro tre settimane dalla vaccinazione, la maggioranza nelle donne”.
“Il rischio di avere questo effetto collaterale – ha sottolineato l’agenzia – è molto basso, ma le persone che riceveranno il vaccino dovrebbero comunque essere consapevoli dei sintomi in modo da poter ottenere un trattamento medico tempestivo per aiutare il recupero ed evitare complicazioni».
Per questo, ha concluso il Prac, questi eventi di coaguli di sangue insoliti con piastrine basse dovrebbero essere inseriti nel bugiardino come effetti collaterali molto rari del vaccino.
L’Ema ha anche ricordato che il vaccino Janssen ha registrato 8 casi di trombosi, AstraZeneca 142, Pfizer-BioNTech 25 e Moderna 5.
Vaccino J&J, una settimana fa la sospensione
In Europa era stata disposta la sospensione della distribuzione del siero monodose la scorsa settimana, dopo che la Food and Drug Administration americana aveva bloccato il vaccino negli Stati Uniti in seguito ad alcuni casi di trombosi.
Con l’ok dell’Ema al vaccino Johnson & Johnson, la distribuzione del farmaco potrebbe avvenire già da domani. È quanto l’Ansa apprende dalla struttura commissariale per l’emergenza, che farebbe partire subito le consegne delle 184mila dosi bloccate a Pratica di Mare.
Il commissario per l’emergenza Figliuolo, inoltre, definirà un obiettivo di somministrazioni da rispettare in ogni regione, su base giornaliera e settimanale, per imprimere una spinta ulteriore alla campagna vaccinale e raggiungere finalmente il traguardo delle 500mila somministrazioni quotidiane.
All’inizio di aprile, il New York Times aveva dato notizia che ben 15 milioni di dosi del vaccino Johnson & Johnson erano state rovinate in seguito a un errore umano, nello stabilimento di Baltimora di proprietà di Emergent BioSolutions. È delle scorse ore la notizia che la Fda ha chiesto allo stabilimento di Baltimora di interrompere la produzione del vaccino in attesa di un’ispezione.