Vaccino Johnson & Johnson provoca trombosi? Cosa sappiamo
Il vaccino Johnson & Johnson fa discutere ancor prima del suo arrivo in Italia, dopo i sospetti casi di trombosi successivi alla somministrazione
Il vaccino Janssen di Johnson & Johnson non è ancora arrivato in Italia e già si parla di possibili casi di trombosi dopo la somministrazione. L’Agenzia europea dei medicinali (Ema) ha infatti avviato una revisione dei dati dopo alcuni casi sospetti: stando a quanto si apprende, sono quattro gli eventi tromboembolici che hanno fatto attirato lo sguardo del Prac (il comitato per la sicurezza dell’Ema).
“Un caso si è verificato in uno studio clinico e 3 casi durante la campagna vaccinale negli Stati Uniti”, si legge in una nota dell’Ema. Uno di essi si è rivelato fatale.
Dopo il caso del vaccino Vaxzevria di AstraZeneca, il tema è diventato estremamente rilevante per le autorità regolatorie così come per i cittadini, che sono interessati a conoscere le caratteristiche dei vaccini attualmente somministrabili in Italia.
Vaccino J&J e trombosi, la replica della Fda
A stretto giro, sul sito di Reuters, è stato pubblicato il parere della Food and Drug Administration (Fda), l’agenzia regolatoria per i medicinali degli Stati Uniti, che ne ha approvato l’utilizzo di emergenza il 27 febbraio 2021. La Fda ha comunicato via mail il seguente responso: pur essendo a conoscenza dei casi sospetti, “non abbiamo trovato una relazione causale con la vaccinazione”.
La Fda ha osservato che i coaguli del sangue possono essere dovuti a molte cause diverse, ma l’agenzia assicura di stare “continuando la nostra indagine e valutazione di questi casi”. Soltanto in seguito si procederà con una eventuale “azione normativa”.
Vaccino J&J, quando arriva in Italia
In Italia, il vaccino di Johnson & Johnson è stato approvato dall’Aifa il 12 marzo e arriverà la prossima settimana per essere somministrato dal 19 aprile in poi. Come si legge sul sito dell’Aifa, il vaccino si è rivelato efficace contro le forme gravi “al 77% dopo 14 giorni dalla somministrazione e all’85% dopo 28 giorni dalla somministrazione.
Non vi sono, per il momento, indicazioni d’età sulla somministrazione del vaccino Janssen, a parte quella di riservarlo ai soggetti dai 18 anni in su. Non risultano esserci variazioni di efficacia nei soggetti over 65.