Vaccino Covid, Moderna pronta a chiedere l'ok per la terza dose

Moderna si prepara a chiedere il via libera per la terza dose del suo vaccino anti Covid

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato: 02-09-2021 11:05

Moderna prevede di presentare già nei prossini giorni i dati relativi alla terza dose del vaccino anti Covid-19 all’ente regolatorio dei farmaci degli Stati Uniti d’America, cioè la Food and Drug Adeministration (Fda), a quello europeo (Ema) e a quelli di altri Paesi di tutto il mondo. Lo ha reso noto la stessa azienda biotech.

Terza dose vaccino Covid: la posizione dell’Ema

Intanto, proprio l’Ema, tramite una nota sul proprio sito, ha dichiarato a proposito della terza dose del vaccino anti Covid che “non c’è necessità urgente di somministrare la dose ‘booster’ dei vaccini ai soggetti pienamente vaccinati, secondo un report tecnico diffuso dall’European Centre for Disease Prevention and Control (ECDC)”.

Nella nota si legge ancora: “Il report evidenzia anche che le dosi supplementari dovrebbero essere già prese in considerazione per persone con il sistema immunitario gravemente indebolito”.

Quanto dura la protezione del vaccino Moderna

Un recente studio aveva svelato quanto dura la protezione garantita dal vaccino anti Covid-19 di Moderna.

Lo studio, pubblicato su ‘Science’ e incentrato sulla risposta alle varianti del coronavirus Alpha, Beta, Gamma, Delta, Epsilon e Iota, ha rivelato che il vaccino Moderna garantisce la protezione contro il Covid-19 per almeno 6 mesi dalla somministrazione della seconda dose, anche contro le varianti del coronavirus.

Vaccino Moderna ok anche per fascia d’età 12-17 anni

Alla fine del mese di luglio, l’Aifa ha approvato il vaccino anti Covid di Moderna anche per la fascia d’età 12-17 anni.

Tramite una nota, in quell’occasione l’Aifa aveva dichiarato: “La Commissione tecnico scientifica (Cts) di Aifa ha approvato l’estensione di indicazione di utilizzo del vaccino Spikevax (Moderna) per la fascia di età tra i 12 e i 17 anni, accogliendo pienamente il parere espresso dall’Agenzia europea per i medicinali (Ema)”.

Secondo la Commissione tecnico scientifica, “i dati disponibili dimostrano l’efficacia e la sicurezza del vaccino anche per i soggetti compresi in questa fascia di età”.