Roma, caso "Immaturi": come nel film, esame da rifare dopo 6 anni
Alcuni studenti del Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma dovranno ripetere un'esame dopo sei anni
Come nel film “Immaturi“, al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma gli studenti saranno costretti a ripetere un’esame dopo sei anni.
La vicenda è ricostruita da “Adnkronos”. Nel 2013, la prestigiosa scuola di cinema ha pubblicato il bando per l’ammissione ai corsi ordinari per il triennio 2014-2016, tra cui quello di sceneggiatura (con sei posti in palio). Uno dei concorrenti ha passato la prova preselettiva scritta, ma non ha superato il test successivo. Ha deciso di fare ricorso e, qualche mese fa, il Consiglio di Stato lo ha accolto.
Marcello Foti, direttore generale del CSC, ha spiegato all'”Adnkronos” che il supremo organo della giustizia amministrativa ha annullato “la precedente procedura selettiva ordinandone la integrale ripetizione, con ciò revocando altresì tutti i successivi e conseguenti atti. Cosa che la nostra istituzione ha puntualmente fatto. Il lungo tempo trascorso dipende esclusivamente dall’iter giudiziale svoltosi innanzi al Tar prima e al Consiglio di Stato poi”.
Il Centro Sperimentale, adeguandosi alla decisione del Consiglio di Stato e in esecuzione dell’ordinanza emessa nel giugno 2018, ha ripetuto il concorso a distanza di sei anni, affidando a una nuova Commissione la valutazione degli scritti pervenuti al Csc nel 2013. Ne è emersa una nuova graduatoria, con 26 ammessi, tutti convocati per le selezioni successive in programma il 19 e 20 giugno. Nella lista compaiono sia persone che, nel 2013, non avevano passato la fase preselettiva, sia studenti che hanno già completato col riconoscimento del diploma il loro percorso di studi al Centro Sperimentale.
Quest’ultimi ora si interrogano sull’effettiva validità di quel titolo, ma Foti ha già chiarito che “l’ordinanza del Consiglio di Stato, nell’annullare la procedura già svolta, travolge anche gli effetti della stessa e ogni successivo provvedimento da essa scaturente”. Uno dei ragazzi già diplomati ha spiegato all'”Adnkronos”: “Tra i nuovi selezionati sono in 9 a essere già diplomati. Per quanto ne so, nessuno di noi si presenterà alla prova”.