Soluzione fisiologica al posto del vaccino: medico indagato
Ad Ancona un medico è indagato con l'accusa di aver somministrato una soluzione fisiologica al posto del vaccino anti-Covid Pfizer
Un medico di base di Falconara Marittima (Ancona) avrebbe somministrato soluzione fisiologica al posto del vaccino anti-Covid Pfizer che aveva in dotazione. I casi di inoculazione sarebbero almeno una trentina e coinvolgerebbero degli ignari pazienti che pensano di essere vaccinati. Sul caso indaga la Squadra Mobile di Ancona, coordinata dalla Procura. Le accuse sono di falso ideologico e lesioni commessi da pubblico ufficiale. Lo riferisce l’Ansa.
Lo studio del medico è stato perquisito per acquisire la documentazione. Tre pazienti si erano insospettiti dalla riluttanza del medico al rilascio delle attestazioni di vaccinazione e da una serie di inesattezze sul tipo di vaccino inoculato e sulle date di richiamo.
Piano vaccinale in Italia, il punto
Secondo l’ultimo monitoraggio della fondazione Gimbe, al 21 aprile in Italia risultano consegnate 17.752.110 dosi, il 25,9% di quelle previste nel primo semestre. La popolazione fino ad ora vaccinata con almeno una dose è il 18,8% (11.240.182 persone). Il 7,8% dei cittadini, invece, ha completato il ciclo vaccinale (4.654.357 persone). Permangono le differenze tra Regioni: la Puglia è ultima con il 6,8% di immunizzati, il Molise è primo al 10%. La campagna su scala nazionale sta accelerando: negli ultimi 21 giorni le dosi inoculate sono cresciute del 35%.
Per quel che riguarda la copertura delle categorie più a rischio, sempre Gimbe rende noto che su 4,4 milioni di over 80 in Italia, 2.282.611 (51,6%) hanno completato il ciclo vaccinale e 1.336.007 (30,2%) hanno ricevuto la prima dose.
Dal 20 aprile, nel database ufficiale, è stata inserita la specifica categoria dei soggetti fragili e caregiver: questi, in totale, hanno ricevuto 1.847.928 dosi.
Nella fascia 70-79 anni ( 5,9 milioni di italiani), 284.113 (4,8%) hanno completato il ciclo vaccinale e 2.133.528 (35,7%) hanno ricevuto la prima dose. Fascia 60-69 anni (7,3 milioni), 438.890 (6%) hanno completato il ciclo vaccinale e 965.448 (13,1%) hanno ricevuto la prima dose.