Sardine a Bologna, Santori svela un retroscena su Bonaccini e M5s
Il portavoce delle Sardine, Mattia Santori, a margine del concerto-evento a Bologna, ha rivelato un retroscena su Stefano Bonaccini
Il portavoce delle Sardine, Mattia Santori, a margine del concerto-evento a Bologna di domenica 19 gennaio, ha rivelato un retroscena sul governatore uscente della Regione e candidato per le prossime Regionali in Emilia Romagna. Secondo quanto riporta l’Ansa, Santori ha detto: “Bonaccini? Non l’abbiamo mai incontrato, è l’unico che neanche per vie traverse ci ha cercato”.
Santori ha poi rivelato che “esponenti, anche di spicco, dei Cinque Stelle ci hanno contattato, anche se non Di Maio“. Santori si è espresso anche sulla scelta dei grillini di candidarsi da soli alle Regionali: “Personalmente non ci sembra sia stata colta l’opportunità politica di questo momento”.
Evento Sardine a Bologna, migliaia di persone in piazza
Commentando poi la grande partecipazione all’evento, Santori ha affermato: “La piazza è già stracolma: ci sono già 35-40mila persone“.
Poi ha aggiunto: “Abbiamo scelto piazza VIII agosto, perché era più grande e facile da gestire, ma potevamo andare in una piazza grande il doppio”.
Sardine a Bologna, il messaggio del movimento
“Siamo qui – ha precisato Santori – per dire che un’alternativa effettivamente c’è e da una piccola piazza si può arrivare a una grande piazza e addirittura a cambiare il risultato delle elezioni“. Poi ha sottolineato: “La nostra speranza è che queste piazze si traducano in partecipazione elettorale, in una presa di coscienza”.
Il fondatore delle Sardine ha poi ricordato: “Tra una settimana c’è un punto di svolta: si capirà se siamo destinati a decenni di squadrismo digitale o ad aprire una nuova epoca fatta di democrazia, relazioni e partecipazione”.
“La vera attenzione – ha chiosato Santori – è cosa succederà se il sovranismo, che era dato per strafavorito, perderà le elezioni su cui ha giocato tutte le carte, anche le sporche: sarebbe segnale per tutta la politica italiana e non solo, molto importante”.
Sardine, Santori: “Siamo la prima vera alternativa al sovranismo”
“Non abbiamo mai voluto esserlo, ma abbiamo capito che per tante persone siamo la prima vera alternativa al sovranismo e al populismo di destra”. Questo è quanto ha affermato Santori, aggiungendo che “non era stato previsto all’inizio, per noi è una grossa responsabilità, ma anche una speranza per quello che potrà avvenire da qui in futuro”.
Prima dell’inizio dell’evento, in una delle vie del centro di Bologna, è apparso uno striscione di contestazione a firma di Casapound.
Santori sul processo a Salvini per il caso Gregoretti
Sul caso Gregoretti, Santori ha così commentato: “Salvini a processo? Per me, sì. Se fosse per me, personalmente voterei tutta la vita per andare a vedere se è normale che delle persone rimangano in mare così tanto tempo”.
Evento Sardine a Bologna, il saluto di Bonaccini
Come riporta l’Ansa, il presidente uscente dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini ha dichiarato: “Da Comacchio mando un grande abbraccio al mare di Sardine che hanno invaso piazza VIII agosto a Bologna per una grande festa di musica, spettacolo e politica”.