Riaperture, Galli contro Draghi: la sua "grande preoccupazione"

Il presidente del Consiglio Mario Draghi ha annunciato in conferenza stampa che le riaperture programmate in Italia sono un “rischio calcolato“. La frase è stata commentata da Massimo Galli, direttore del reparto di Infettivologia dell’ospedale Sacco di Milano, nel corso della trasmissione “Otto e mezzo” condotta da Lilli Gruber su La7. Galli ha detto: “Rischio calcolato? Calcolato male“.

L’esperto ha spiegato il suo punto di vista: “Abbiamo ancora 500 mila casi attivi, che significa averne il doppio, perché non possono che essere più di così visto che ce ne sono sfuggiti molti. Abbiamo somministrato appena 23 dosi e mezzo di vaccino ogni 100 abitanti, e ci sono ancora molti anziani non vaccinati”.

Ancora Galli: “In Inghilterra hanno una situazione migliore della nostra ma Johnson ha detto che riaprono per necessità di tipo economico e che già prevede casi, morti e difficoltà”.

Galli, che nei giorni scorsi aveva già criticato la riapertura delle scuole, ha poi puntato il dito sul sistema dei colori adottato dall’Italia: “Non ha funzionato, basta vedere la Sardegna. La curva dei contagi vede una flessione appena accennata, ma temo che avremo presto un segno opposto, a meno che non riusciamo a vaccinare così tanta gente da metterci al sicuro in fretta. Non mi sembra questo il caso”.

“Rimango in allerta e con grande preoccupazione” è stata la chiosa finale del direttore del reparto di Infettivologia dell’ospedale Sacco di Milano.