Matteo Renzi a Porta a Porta: le immagini

Il fondatore e leader di Italia Viva Matteo Renzi è stato ospite di Bruno Vespa nella trasmissione 'Porta a Porta', nel corso della quale ha parlato delle recenti tensioni col premier Conte e con gli alleati di governo del Pd e del M5S.

Alla domanda "Vogliono cacciarla dalla maggioranza?", Matteo Renzi ha replicato così: "Non ce l’hanno fatta ma ci hanno provato: hanno cercato di raccogliere i senatori responsabili che vorrebbero prendere il nostro posto. Se vogliono farlo non c’è niente di male, eh. Se il presidente del Consiglio o qualche suo collaboratore vogliono sostituirci non c’è nulla di male, ma la prossima volta farebbero meglio a riuscirci".

A proposito del premier Conte, il leader di Italia Viva ha aggiunto: "Non sono io che tolgo la fiducia a Conte ma è Conte che ha tolto la fiducia a Italia viva, con una dichiarazione molto forte sulla giustizia. Se loro vogliono togliere noi, siamo noi a togliere il disturbo".

Renzi ha anche detto: "Il mio problema la mattina non è togliere Conte. Questo governo, però, deve verificare se va avanti o no".

Nel corso di 'Porta a Porta', Renzi ha lanciato la proposta dell'elezione diretta del premier: "Siccome non si può andare avanti così con le scene che abbiamo visto, fermi tutti: faccio un appello a tutte le forze politiche, a Zingaretti, Di Maio, Crimi, Conte, Leu, Salvini, Berlusconi, Meloni. Dico: portiamo il sistema del sindaco d’Italia a livello nazionale. Si vota una persona che sta lì cinque anni ed è responsabile. Per me la soluzione è l’elezione diretta del presidente del Consiglio".

Sulle possibili nuove elezioni, il leader di Iv ha dichiarato: "Non butto la palla in tribuna perché, quand'anche cadesse il governo, non si può votare fino all'autunno. È presumibile pensare che almeno fino al 2021 non si vota. Siccome non si può votare per un impedimento tecnico, dico che è il momento di guardarsi negli occhi e pensare prima agli italiani e poi ai partiti".

Alla domanda "Se non viene ritirata la proposta Bonafede sulla prescrizione presenterà una mozione di sfiducia al ministro Bonafede entro Pasqua?", Renzi ha risposto: "Penso proprio che sarà così. Spero che ci sia buonsenso e si arrivi all’accordo". Poi, il leader Iv ha assicurato che il governo non cadrà in caso di sfiducia a Bonafede.

Matteo Renzi ha poi lanciato un attacco al Movimento 5 Stelle: "Io non voglio morire grillino. Sono colpito dal modo in cui il Pd ha inseguito i grillini".