Regionali Emilia, Bonaccini attacca Salvini: "Presto sparirà"
Il candidato del centrosinistra polemizza con il leader della Lega e sul ruolo che avrà in Emilia Romagna
Il governatore uscente dell’Emilia Romagna, nonché candidato alle prossime elezioni, Stefano Bonaccini non ha risparmiato un attacco diretto al leader della Lega Matteo Salvini. Presente a Forlì per la campagna elettorale in vista del ritorno alle urne del 26 gennaio, Bonaccini è stato chiaro: “Da una parte ci sono io, Bonaccini da Campogalliano. Dall’altra, Matteo Salvini, che viene da Milano, lavora a Roma e a Roma tornerà il 27 di gennaio, nonostante le sue promesse di stanzialità”.
Il candidato del centrosinistra, come sottolineato dal Corriere della Sera, ha poi proseguito: “Non avendo nulla da proporre per l’Emilia-Romagna provano a trascinare la discussione lontano dai problemi di questa regione. Quanto al vittimismo di Salvini, francamente mi sembra fuori luogo.”
“La sua cosiddetta ‘Bestia’ scatena bastonatori da tastiera sulle mie pagine social, con insulti e minacce. Come vittima, non è molto credibile, non lo sarà mai. Io invece vorrei un confronto civile. E soprattutto vorrei un confronto sull’Emilia-Romagna con la mia avversaria, Lucia Borgonzoni” ha aggiunto.
Poi lo sfogo: “Mi tocca Salvini, che un minuto dopo le elezioni sparirà con le sue promesse, come ha già fatto in tutte le altre regioni. Pazienza”.
Bonaccini, l’affondo a Salvini
Bonaccini, attaccando Salvini, si è detto sicuro: “Lui sa bene che non troverà mai una sola mia dichiarazione sulle vicende giudiziarie, di chiunque, non solo delle sue. Salvini ha avuto la faccia tosta di polemizzare sull’autofinaziamento della mia campagna elettorale. Sono stato obbligato a ricordargli che è meglio ricevere volontariamente da tanti che possono donare pochi euro, piuttosto che usare illegittimamente i soldi degli italiani, 49 milioni, a essere precisi”.
“Noi vogliamo vincere in Emilia-Romagna per le cose che abbiamo fatto e per il passo avanti che proponiamo per il futuro, non per i problemi giudiziari di Salvini” ha proseguito.
Il governatore emiliano si è detto certo di non aver mai insultato Salvini “basta guardare i miei post. E non cambierò. Uso i social per raccontare quello che ho fatto in questi anni e per avanzare proposte per il futuro dell’Emilia-Romagna”.
Infine l’augurio: “Sarò noioso, ma davvero credo che il futuro dell’Emilia-Romagna dipenda più da queste cose che dai problemi personali di Salvini. Una regione che merita di essere governata da chi la conosce e la ama. I nostri avversari l’hanno definita la pattumiera d’Italia, una terra di raccomandati da liberare dall’oppressione. Peccato solo che siamo la regione del Paese che da 5 anni cresce di più, che esporta di più, con la minor disoccupazione”.