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Rapporti Lega-Russia, la replica di Salvini. Letta all'attacco, anche Fratelli d'Italia chiede spiegazioni

Il retroscena sui presunti rapporti tra Lega, Russia e crisi di governo ha scatenato un vespaio: le reazioni dei politici, da Salvini a Letta

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Tiene banco in queste ore il retroscena pubblicato da La Stampa sull’incontro tra gli uomini di Putin e Salvini due mesi prima della caduta del governo Draghi. Le presunte ombre russe sulla crisi di governo hanno scatenato un vespaio, con le principali forze politiche che chiedono chiarimenti, mentre il segretario leghista liquida la questione bollandola come “fesserie”.

Ombre russe sulla crisi di governo, Letta va all’attacco

“Le rilevazioni sui legami tra Salvini e la Russia di Putin sono inquietanti, la campagna elettorale inizia nel modo peggiore, con una grandissima macchia su questa vicenda. Vogliamo sapere se è stato Putin a far cadere il governo Draghi“. Così il segretario del Pd Enrico Letta commenta il retroscena sull’incontro tra il consulente di Salvini, Capuano, e un funzionario dell’ambasciata russa a Roma.

“Vogliamo sapere – ha detto Letta a  margine della assemblea di Coldiretti – se coloro che hanno fatto cadere il governo Draghi lo hanno fatto su mandato di una potenza straniera che aggredisce e con cui non possiamo avere buoni rapporti”.

“Chiediamo che il governo risponda sulle informazioni uscite in queste ore. Vorrebbe dire – ha sottolineato il leader Pd – che siamo diventati come l’Ungheria di Orban la quinta colonna di Putin in UE“.

“A partire dagli eventi rivelati dalla Stampa io chiedo formalmente al governo e a tutte le autorità di sicurezza italiane di mettere il massimo di attenzione per garantire che questa campagna elettorale si svolga senza influenze esterne da parte della Russia” che “ha già influenzato importanti campagne elettorali in occidente”.

“Chiediamo alla candidata premier del centrodestra Giorgia Meloni – ha concluso Letta – se condivide di stare accanto in coalizione con un partito che ha tramato per aiutare gli interessi della Russia di Putin che è contro l’Ue e l’Occidente”.

Rapporti Lega-Russia, la replica di Salvini. Letta all'attacco, anche Fratelli d'Italia chiede spiegazioni

Rapporti Lega-Russia, Salvini: “Fesserie”

Fesserie, sono fesserie. Io ho lavorato e lavoro per la pace, contro una guerra che sta provocando morti e problemi economici per tutti”. Così il  segretario della Lega Matteo Salvini  ha commentato ai microfoni di Radio24 il retroscena sui presunti rapporti tra la Lega e la Russia di Putin.

“La politica internazionale prescinde dai governi”, ha detto l’ex ministro. “Noi siamo europeisti e atlantisti ma questo non significa non voler buoni rapporti con Putin. La guerra prima o poi finirà e chi ha sbagliato pagherà”.

Poi, arrivando all’assemblea di Coldiretti, Salvini ha aggiunto: “Gravissimo che si diffondano fake news. Un centrosinistra diviso che litiga su tutto. Capisco il nervosismo, ma spero che la sinistra non voglia fare tutta la campagna elettorale su sovranisti, fascisti, eccetera”.

Rapporti Lega-Russia, le reazioni: da Calenda a Di Maio

“Io credo che Salvini non abbia nulla da chiarire, è chiarissimo già da tempo che sia filo Putin, lo ha dichiarato. Credo che non sia un caso che il governo sia stato fatto cadere da tre forze filo putiniane“. Lo ha detto il leader di Azione Carlo Calenda all’assemblea nazionale di Coldiretti in corso a Roma.

Secondo il ministro degli Esteri Luigi Di Maio i presunti rapporti tra Lega e Russia “sono questioni molto preoccupanti. Quello che leggiamo sulla stampa è che ci fossero pressioni per far ritirare i ministri dal governo Draghi mentre cercavamo di scrivere una risoluzione importante sulla guerra in Ucraina”.

“Noi – ha detto – chiediamo spiegazioni e chiedo io spiegazioni a Salvini perché deve spiegare che rapporti ha con la Russia. Tutto il centrodestra faccia chiarezza sulla sua collocazione internazionale”.

Salvini fa finta di non capire: la sua amicizia con Putin è un fatto e rappresenta una scelta di campo”, ha dichiarato il segretario di Più Europa Benedetto Della Vedova. “Non si può stare con la Nato e con Putin. Come non si può stare con Orban e con la Ue. La campagna elettorale è il tempo della chiarezza, anche per Salvini”, ha concluso.

Ombre russe sulla crisi di governo, le reazioni nel centrodestra

“Se ci imbarazza l’inchiesta sui legami tra Lega e Russia? Le questioni di carattere internazionale vanno chiarite e approfondite. Noi non siamo imbarazzati rispetto a nulla, l’Italia è dalla parte dell’Occidente. Noi siamo al fianco dei nostri alleati”, ha dichiarato il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera Lollobrigida.

“Con i se non si fanno cose serie. La richiesta di verificare è legittima”, ha spiegato Lollobrigida, che confida nel fatto che “nessuna insinuazione trovi riscontro” e che “nessuno abbia remato conto l’Italia e l’Occidente”.

“Mi pare che ci sia una campagna denigratoria verso il centrodestra e questo è buon segno perché significa che il centrosinistra è in difficoltà”. Così il coordinatore di Forza Italia Antonio Tajani.

Salvini e Letta Fonte foto: ANSA
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