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Quanti sono i casi gravi di febbre Dengue per Roberto Burioni: l'avvertimento del virologo sulla zanzara tigre

Aumentano i casi di febbre Dengue in Italia. Roberto Burioni avverte: fare prevenzione ora contro la diffusione zanzara tigre per evitare epidemia

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Roberto Burioni mette in guarda in merito alla trasmissione di Dengue. Il virologo fa notare che la malattia causata dal virus risulta grave in percentuale elevata. La prevenzione è quindi fondamentale. Il primo passo, ricorda, è monitorare e sopprimere le zanzare tigre, vettori del virus Dengue già presenti nel nostro Paese e che hanno contagiato alcuni individui. I casi sono ancora contenuti, ma l’invito di Burioni è di guardare ai numeri dell’America del Sud e non lasciarsi cogliere impreparati da quella che potrebbe diventare un’epidemia.

Quanto è grave Dengue

Il problema di Dengue, fa notare il virologo Roberto Burioni, è l’andamento dell’epidemia nei Paesi ora interessati. I numeri sono alti e i casi gravi in aumento. La situazione è pericolosa, soprattutto perché l’alto numero, insieme all’arrivo della stagione dei grandi spostamenti, potrebbero far arrivare gli infetti anche da noi. Su questo, dice, si può fare poco, anche perché il 50% dei casi è asintomatico.

Un altro fattore che determina la gravità della diffusione del virus Dengue sta proprio nell’evoluzione della malattia. Nei casi in cui si presenta sintomatica, in 1 caso su 20 evolve in malattia grave. A questo va aggiunto il dato relativo alla terapia (non ne esiste una specifica) e al vaccino appena approvato, la cui utilità deve essere ancora dimostrata.

febbre Dengue zanzara tigre Roberto BurioniFonte foto: ANSA
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La diffusione in Italia

I casi gravi di Dengue già presenti in Italia non erano però prevedibili con il monitoraggio dei viaggi, come accaduto con il Covid-19. A differenza del coronavirus, Dengue si trasmette solo attraverso la puntura delle zanzare. Insetti vettori in circolazione anche in Italia, come la tipologia “tigre”. Queste permettono la diffusione su tutto il territorio, vista la numerosa presenza anche prematura rispetto alle passate stagioni, del virus.

Anche a livello locale ci sono alcuni evidenti rischi. Infatti una zanzara, come ricorda il virologo, può mordere una persona infetta e diventare vettore per il resto della vita (un mese e mezzo), periodo nel quale il virus può facilmente allargarsi a macchia d’olio.

La prevenzione secondo Burioni

La prevenzione per Dengue passa attraverso il monitoraggio e l’eliminazione della zanzara tigre. Burioni ha lanciato un avvertimento: bisogna agire fin d’ora e con la massima energia per prevenire la proliferazione del vettore del virus Dengue. È questo l’unico modo “per evitare di trovarsi nei guai nei mesi estivi”, ha fatto notare.

Alla luce dell’emergenza che sta vivendo l’America del Sud, e guardando anche ai contagi in crescita in Italia (tra cui casi autoctoni), intervenire per tempo è fondamentale. Il ministero della Salute ha già preso alcune importanti misure e alcuni comuni, come quello di Pesaro che ha vietato la processione del venerdì santo, stanno mettendo in pratica le raccomandazioni.

febbre-dengue-zanzara-tigre-roberto-burioni Fonte foto: ANSA
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