Putin e il patrimonio da "200 miliardi di dollari", le accuse di Bill Browder: chi è

Il cacciatore del tesoro di Putin non molla la presa meno che mai ora che il patrimonio di Vladimir Putin potrebbe essere sfruttato per finanziare la guerra in Ucraina: una ricchezza da “200 miliardi di dollari” secondo Bill Browder, il finanziere anglo-americano tenace oppositore del presidente russo tanto da rimediare un mandato di cattura da parte del Cremlino che ha cercato più volte di farlo arrestare tramite l’Interpol. Lo riporta il Corriere.

Chi è Bill Browder: il cacciatore del tesoro di Putin

Sotto l’amministrazione Obama, Bill Browder è stato il promotore del Magnitsky Act, la legge che sanziona la corruzione e le violazioni dei diritti umani in Russia.

L’atto prende il nome di Sergej Magnitsky, avvocato e socio russo di Browder che venne rinchiuso in carcere fino alla morte dopo che aveva portato alla luce una maxi-frode di Stato da 230 milioni di dollari.

Nel suo libro Freezing Order, in uscita in questi giorni, il 57enne sostiene che parte di quella somma finì direttamente nelle tasche di Putin.

Il finanziere ha avuto a che fare con il presidente russo già alla fine degli anni ’90, quando si mise in affari nelle privatizzazioni nella Russia post-sovietica.

Quanto vale il patrimonio segreto di Putin

Browder nel suo libro spiega che la Russia “è organizzata come i Soprano” ovvero un sistema di mafie distribuite sul territorio che manda il denaro al capo dei capi, cioè Putin, che con questo metodo avrebbe “accumulato ben oltre 200 miliardi di dollari da quando è diventato presidente: cosa che ne fa l’uomo più ricco del mondo”.

“Putin è anche un agente del Kgb molto efficace: e ha passato tutta la sua vita corrompendo o ricattando la gente perché diventassero parte del suo sistema. Per cui sa che chiunque avesse un documento col suo nome sopra potrebbe ricattarlo: così non è mai nella posizione di essere formalmente il proprietario di qualche bene” spiega ancora il finanziere.

Secondo la testimonianza di Browder, Putin “ha cominciato tutta la sua carriera come un tipo al quale piacciono i soldi: e nessuno entra nella carriera pubblica in Russia con altri obiettivi che non siano rubare quanti più soldi possibile”.

Fonte foto: ANSA

Quanto vale il patrimonio segreto di Putin: il sistema

Un sistema consolidato e basato dunque sui prestanome, cioè i famigerati oligarchi russi. “Quando vuoi scoprire dove Putin tiene i suoi soldi – dice Browder – devi partire dagli oligarchi: perché quella gente custodisce i soldi per lui. Stimo che il 50% delle ricchezze degli oligarchi sia in realtà di Putin. Chi sono? Nella lista di Forbes ci sono 118 miliardari in Russia: e 110 di loro sono fiduciari di Putin”.

“La realtà è che nessuno di loro sarebbe potuto diventare ricco o rimanerlo senza il beneplacito di Putin. Lui è quello che dà loro il permesso di essere ricchi: e il permesso è elargito in cambio della custodia di beni e della fornitura di ogni tipo di servizi finanziari che lui richieda” sostiene il finanziere”.

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Fonte foto: ANSA