Pompei, riapre a febbraio la "casa del Frutteto": le immagini
La "casa del Frutteto" di Pompei, uno degli edifici più belli di via dell'Abbondanza, sarà riaperta al pubblico a febbraio
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La "casa del Frutteto" di Pompei, uno degli edifici più belli di via dell'Abbondanza, sarà riaperta al pubblico a febbraio. Gli addetti sono al lavoro per completare il restauro degli splendidi affreschi sulle mura della Domus. Una delle ipotesi è che la casa sia appartenuta a un ricco vinaio dell'antica Pompei, poiché durante gli scavi del Maiuri nel 1951 vennero rinvenute nel giardino delle anfore destinate alla conservazione del vino. Tra gli altri oggetti ritrovati, c'era anche un bollitore che i romani usavano per scaldare l'acqua da aggiungere al vino.
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Il 19 e il 20 dicembre ai visitatori è permesso osservare in anteprima gli affreschi della Domus, mentre i restauratori continueranno la loro opera di preservazione. Tra le essenze arboree rappresentate si trovano limoni, corbezzoli, peri, ciliegi, susini, che rappresentano una fonte preziosa per conoscere le piante esistenti nei luoghi abitati.
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I colori degli affreschi, a restauro ultimato, saranno resi ancora più vividi grazie all'illuminazione a led che tuttavia non modificherà la bellezza degli affreschi; questo è uno dei provvedimenti introdotti nel parco archeologico per un profilo più eco-compatibile.
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Il direttore generale del Parco, Massimo Osanna, ha dichiarato all'Ansa: ''La Soprintendenza del Parco archeologico di Pompei propone questa anteprima che introduce idealmente, grazie al tema dei giardini, l'offerta natalizia, che quest'anno è tutta 'green'. Ci teniamo a segnalare l'importanza che stiamo dando alla 'natura' non solo come ricostruzione paleobotanica delle realtà antiche, quindi con il lavoro del nostro laboratorio di ricerche applicate, ma anche con la ricostruzione di giardini storici, o con la installazione di giardini che vengono impiantati dove non c'erano indicazioni ma si installano nella maniera adeguata a quella antica".
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Osanna ha aggiunto: "Avevamo già aperto altre case con queste caratteristiche - aggiunge Osanna - In queste vacanze potranno essere visitate Case che avevamo già aperto con giardini rinnovati come quella dell'Ancora e quella degli Amorini dorati. Adesso stiamo lavorando, e dal 23 sarà visitabile, alla Casa di Trittolemo, presto sarà visitabile quella di Marco Lucrezio, e la Casa dell'Efebo con il giardino rinnovato".
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Osanna si augura che ''questo luogo diventerà sempre più compatibile: stiamo lavorando al ripristino della Pineta, che ha molti pini ammalati, con un progetto che prevede l'impianto anche di nuove essenze, e intanto pensiamo al progetto dei nuovi uffici". Al termine del restauro della Casa del Frutteto, verrà installato anche un nuovo impianto di videosorveglianza e tegole fotovoltaiche già sperimentato alla Casa dei Vettii.