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Paul Pogba positivo al doping dopo il match tra Juventus e Udinese: tracce di testosterone nel controllo

Paul Pogba è risultato positivo al doping dopo Udinese-Juventus, con tracce di testosterone emerse nel controllo

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Luca Bucceri

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista esperto del mondo dello sport e della politica, scrive anche di attualità ed economia. Laureato in Scienze della Comunicazione, muove i primi passi nelle redazioni sportive di Palermo per poi trasferirsi a Milano e lavorare per importanti testate.

Il centrocampista della Juventus Paul Pogba è risultato positivo a un controllo antidoping effettuato dopo il match tra i bianconeri e l’Udinese dello scorso 20 agosto 2023. Il francese, che in quella partita non era sceso in campo, sarebbe risultato positivo al testosterone, sostanza proibita per gli sportivi.

Pogba positivo al controllo antidoping

La notizia era rimbalzata in ambienti calcistici già nella mattina di lunedì 11 settembre ed è stata resa nota nel pomeriggio dello stesso giorno. Secondo quanto emerge, il francese della Juventus sarebbe risultato positivo al controllo antidoping lo scorso 20 agosto dopo il match esterno a Udine tra i bianconeri e i friulani, gara vinta 3-0 dalla Vecchia Signora, ma con Pogba che non era sceso in campo.

Per Pogba, che poi è sceso in campo nelle altre due partite di campionato contro Bologna ed Empoli, è arrivata la sospensione in via cautelare da parte del Tribunale Nazionale Antidoping e ci sarà tempo tre giorni per chiedere le controanalisi per cercare di chiarire la vicenda.

Pogba sospeso

A comunicare la sospensione del giocatore è stato lo stesso Tribunale Nazionale Antidoping, che in una nota ha fatto sapere che “in accoglimento dell’istanza proposta dalla Procura Nazionale Antidoping, ha provveduto a sospendere in via cautelare l’atleta Paul Labile Pogba”.

Il francese, si legge, è stato sospeso “per la violazione degli articoli 2.1 e 2.2; sostanza riscontrata: Metaboliti del testosterone di origine non endogena (I risultati del GC/c/IRMS sono compatibili con l’origine esogena dei metaboliti)”.

Cosa rischia Pogba

Se la positività dovesse essere confermata, Paul Pogba verrà giudicato dal Tribunale Nazionale antidoping. Ma potrebbe esserci anche l’opzione del patteggiamento, ma tutto è ancora in divenire.

Il francese, come previsto nei casi di doping, rischia una squalifica di due anni, anche se la stessa potrebbe raddoppiare nel caso in cui venisse accertata l’intenzionalità del gesto.

Ma un recente caso, quello di José Palomino, fa ben sperare il francese e la Juventus. L’atalantino, infatti, era risultato positivo al doping e poi è stato assolto dopo 4 mesi di stop.

Periodo complicato

L’eventuale positività, se accertata, sarebbe l’ennesima batosta per Pogba il cui ritorno in bianconero è stato tutt’altro che semplice.

Reduce da un lungo infortunio, il francese era appena rientrato a pieno ritmo in squadra e nell’ultimo match contro l’Empoli aveva subito un nuovo infortunio che aveva fatto preoccupare la Juventus. E in una recente intervista ad Al Jazeera ha ammesso: “Ho pensato anche di smettere, ma ora voglio far ricredere i critici”.

Fonte foto: Getty Images

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