Omicidio Pierina Paganelli, Manuela Bianchi inguaia Louis Dassilva: cosa filtra dal tribunale
Louis Dassilva aveva paura che Pierina Paganelli ingaggiasse un investigatore privato? Le nuove rivelazioni di Manuela Bianchi sull'omicidio
Manuela Bianchi sostiene che Louis Dassilva avrebbe temuto che Pierina Paganelli venisse a conoscenza della loro relazione extraconiugale. È quanto emerge dall’udienza di incidente probatorio della nuora della vittima, un interrogatorio giunto ormai al terzo giorno e richiesto dal sostituto procuratore Daniele Paci per ricostruire tutti i tasselli dell’omicidio di via del Ciclamino 31, a Rimini.
- Le nuove rivelazioni su Louis Dassilva
- La posizione di Manuela Bianchi
- L'omicidio di Pierina Paganelli
Le nuove rivelazioni su Louis Dassilva
Giovedì 27 marzo è iniziato il terzo giorno dell’interrogatorio di incidente probatorio di Manuela Bianchi. La nuora di Pierina Paganelli, secondo Ansa, avrebbe rivelato che Louis Dassilva probabilmente temeva che Pierina Paganelli venisse a conoscenza della relazione extraconiugale tra lui e la stessa nuora della vittima.
Un sospetto, questo, che secondo le indiscrezioni sarebbe stato già noto: in una conversazione tra Valeria Bartolucci – moglie di Dassilva – e Manuela Bianchi, la prima avrebbe rivelato alla seconda di aver sentito Pierina Paganelli parlare al telefono con qualcuno a cui avrebbe riportato le sue ipotesi su un tradimento della nuora nei confronti del figlio, Giuliano Saponi.

In più, al gip del tribunale di Rimini Vinicio Cantarini Manuela Bianchi – sempre secondo Ansa – avrebbe riferito che Louis Dassilva avrebbe temuto che Pierina Paganelli ingaggiasse un investigatore privato con lo scopo di scoprire tutti i dettagli della sospetta relazione clandestina.
In poche parole, Louis Dassilva avrebbe avuto paura che Pierina Paganelli volesse scoprire l’identità dell’amante della nuora. Manuela Bianchi è assistita dall’avvocata Nunzia Barzan e dal consulente legale Davide Barzan.
La posizione di Manuela Bianchi
La nuova svolta nelle indagini sull’omicidio di Pierina Paganelli è arrivata il 4 marzo, quando Manuela Bianchi è stata iscritta nel registro degli indagati con l’ipotesi del reato di favoreggiamento. Gli inquirenti intendono fare luce su quanto accadde la mattina del 4 marzo 2023, quando la donna rinvenne il cadavere della suocera nello spazio delimitato da porte tagliafuoco tra i garage della palazzina di via del Ciclamino e il vano ascensori.
Inizialmente Manuela Bianchi ha riferito di non ricordare cosa accadde prima di scoprire il corpo della 78enne. Per la Procura, invece, la donna potrebbe aver incontrato Louis Dassilva. L’occhio elettronico di una telecamera di sorveglianza installata da un residente nel suo box, infatti, avrebbe immortalato quattro minuti di silenzio tra il ritrovamento del corpo di Pierina Paganelli e l’urlo di Manuela Bianchi. Per questo motivo gli inquirenti vogliono fare luce su cosa accadde in quei quattro minuti.
L’omicidio di Pierina Paganelli
Pierina Paganelli, ex infermiera di 78 anni, è stata uccisa la sera del 3 ottobre 2023. Il corpo è stato ritrovato l’indomani mattina, alle 8:30, dalla nuora Manuela Bianchi sposata con il figlio della vittima, Giuliano Saponi.
Il 4 marzo 2025 Manuela Bianchi, incalzata dagli inquirenti, ha rivelato che la mattina del 4 ottobre 2023 avrebbe incontrato Louis Dassilva e con lui avrebbe parlato prima di lanciare l’allarme. Al gip Vinicio Cantarini ha riportato che Louis Dassilva le avrebbe detto che “c’era una persona a terra tra le due porte tagliafuoco”, chiedendole di “andare a chiamare il ragazzo moldavo” con lo scopo di nascondere la loro relazione extraconiugale ma mantenendo il silenzio.
In quel momento, tuttavia, Bianchi non avrebbe pensato a un coinvolgimento diretto di Dassilva nell’omicidio. Louis Dassilva è stato arrestato il 16 luglio 2024 e ha sempre respinto le accuse, comprese le più recenti affermazioni di Manuela Bianchi.
