Oligarca russo contro Putin e la guerra, lo sfogo social di Oleg Tinkov: il banchiere che ha perso 5 miliardi
Il miliardario, che avrebbe perso circa 5 miliardi dall'inizio del conflitto, si è schierato contro la Russia
Arriva da un oligarca russo la critica più dura ed esplicita contro l’aggressione in Ucraina della Russia e il suo presidente Vladimir Putin. Il miliardario Oleg Tinkov, che dall’inizio del conflitto avrebbe già perso 5 miliardi di dollari, si è sfogato con un post sui social contro la guerra: “L’esercito è una m… come il resto di questo Paese” è in sintesi il pensiero del banchiere che respinge l’etichetta di oligarca.
Oligarca russo contro Putin e la guerra, lo sfogo social di Oleg Tinkov: il post
“Non vedo nessun beneficiario di questa folle guerra” ha scritto Tinkov in un lungo post metà in russo e metà in inglese, pubblicando un suo selfie in occhiali sa sole.
“Muoiono persone innocenti e soldati. I generali russi, svegliandosi con i postumi di una sbornia, si sono resi conto che avevano un esercito di m… E come può essere buono l’esercito se tutto il resto del Paese è una m… e impantanato in nepotismo e servilismo?” chiede provocatoriamente il miliardario.
“I funzionari del Cremlino sono scioccati dal fatto che non solo loro, ma anche i loro figli, non andranno nel Mediterraneo questa estate. Gli uomini d’affari stanno cercando di salvare ciò che resta delle proprietà. Certo, ci sono idioti che disegnano ‘Z’, ma gli idioti in qualsiasi Paese sono il 10%. Il 90% dei russi è contro questa guerra” scrive nel duro sfogo.
“Caro Occidente, per favore, date al signor Putin una chiara via d’uscita per salvare la faccia e fermare questo massacro. Per favore, siate più razionali e umanitari” conclude in inglese.
Il miliardario Oleg Tinkov al Tour de France con il suo team
Oligarca russo contro Putin e la guerra, lo sfogo social di Oleg Tinkov: i miliardi persi per il conflitto
“Il più plateale dei commenti anti-guerra di un miliardario russo” secondo il capo dei corrispondenti di Mosca del Financial Times, Max Seddon, che ha rilanciato su Twitter il post dell’imprenditore.
Una posizione compromettente quella presa da Tinkov contro la Russia, dietro la quale ci sarebbe la volontà di lasciare la madrepatria per trasferirsi definitivamente in Italia, nella sua residenza di lusso a Forte dei Marmi dove passerebbe già buona parte della sua vita.
Dallo scoppio del conflitto, il fondatore della banca digitale Tinkoff, avrebbe perso quasi il 90% del valore delle sue azioni, pari a circa 5 miliardi di patrimonio, anche a causa delle sanzioni, rinunciando così allo status di miliardario.
Crollo in borsa che, come riporta Il Messaggero, avrebbe ridotto il suo patrimonio netto a “soli” 800 milioni di dollari.
Tinkov può comunque ancora vantare la proprietà del maxi-yacht ‘La Dacha’, ville di lusso in California, uno chalet sulle Alpi francesi e il jet Dassault Falcon 7X.
Oligarca russo contro Putin e la guerra, lo sfogo social di Oleg Tinkov: chi è
Figlio di un minatore siberiano, classe 1967, Oleg Tinkov ha iniziato la sua scalata come venditore di birra e di gnocchi, fino a lanciare nel 2006 la Tinkoff bank.
A marzo 2020 è stato arrestato a Londra con l’accusa di evasione fiscale federale degli Stati Uniti, per la quale ha dovuto pagare 509 milioni di dollari nell’ottobre 2021.
Un mese dopo il suo arresto, ha annunciato che si sarebbe dimesso dalla carica di presidente della Tinkoff Bank, dopo aver rivelato che gli era stata diagnosticata una leucemia acuta.