Nuovo Dpcm, tutte le regole previste. Oggi l'annuncio di Conte
Dallo smart working alla scuola, fino al trasporto pubblico: tutte le misure in arrivo nel Dpcm di oggi
Si sciolgono gli ultimi nodi sul nuovo Dpcm in arrivo nella giornata di oggi, domenica 18 ottobre. L’annuncio ufficiale del premier Giuseppe Conte, infatti, è previsto per stasera. Intanto va in scena un nuovo confronto Governo-Regioni sulle misure per contenere l’epidemia Covid: il ministro per gli Affari regionali, Francesco Boccia ha convocato un vertice a cui prenderà parte, tra gli altri, anche la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina.
Tra le misure previste dal Dpcm, ci sono orari scaglionati per la scuola, lo stop anticipato per i bar e i ristoranti, la chiusura delle palestre, oltre a novità che riguardano smart working e trasporti. Ecco, nel dettaglio, tutte le regole previste.
Smart working al 75%
Il 75% dei lavoratori dovrà rimanere in smart working: su questo punto la decisione è ormai definitiva. La misura non solo ha lo scopo di limitare i contatti all’interno degli uffici ma punta a ridurre anche le presenze sui mezzi pubblici.
Scuola, no alla chiusura: orari scaglionati
Sulla scuola la direzione sembra essere ormai certa: no alla chiusura e alla didattica a distanza per gli studenti delle superiori. Secondo una linea che trova d’accordo il Cts, il pericolo di contagio sarebbe più alto se i ragazzi fossero in giro anziché a scuola. La misura più accreditata è quella di scaglionare gli ingressi dei ragazzi delle superiori alle 11.
Sport di contatto, il caso del calcetto
Dal momento che con il precedente Dpcm erano stati vietati il calcetto e altri sport di contatto, negli ultimi giorni c’era stato il tentativo di alcuni circoli di iscriversi a enti affiliati al Coni per aggirare le restrizioni. Da qui, si è deciso di imporre una stretta definitiva a tutte le scuole per bambini e ragazzi.
Coprifuoco, la misura divide il governo
Il punto più discusso, che ha accesso la discussione all’interno del governo è quello di un possibile “coprifuoco”: nella maggioranza infatti c’è chi continua a spingere per misure ancora più dure, soprattutto nel weekend. Italia Viva, invece, si è mostrata contraria a questa misura. La discussione, secondo fonti riportate da Ansa, sarebbe stata “assai tesa”.
Bar e ristoranti, i nuovi orari
Per quanto riguarda bar e ristoranti, la loro chiusura attualmente è prevista per le ore 24 ma si punta ad anticiparla alle 21 almeno per quanto riguarda i bar e i locali. Durante la discussione nel Cdm non sono mancate le tensioni su questo punto: si rischia, infatti, di pesare ancora di più su un settore già in sofferenza.
Si punta inoltre a limitare a 6 i posti per ogni tavolo e vietare di consumare alcolici in piedi fuori dai locali dopo le 18.
La chiusura delle palestre
Una decisione definitiva non c’è ancora sulle palestre e le piscine: si sta ancora valutando se il rigoroso rispetto delle linee guida sia sufficiente ad arginare il rischio di contagio. L’ipotesi che si fa strada, però, è quella di una chiusura totale di queste attività.
Non chiuderanno invece i negozi di parrucchieri e i centri estetici. La misura, infatti, non è mai stata sul tavolo della discussione.
Il nodo dei trasporti
Rimandata, per il momento, la stretta sui trasporti: nonostante secondo il Cts ci sia “un’importante criticità” su questo fronte, il governo ha intenzione di vedere prima gli effetti dello smart working e poi decidere nuove limitazioni sulla capienza dei mezzi pubblici.