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Napoli, armati di mitra per le vie del centro: parte un colpo, ma non ci sono feriti

Un 18enne ha puntato l'arma contro i carabinieri che sono riusciti a bloccarlo in tempo: nella concitazione dell'intervento è partito un colpo

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Claudio Carollo

GIORNALISTA

Classe ’88, è giornalista professionista dal 2017. Scrive di cronaca e attualità economico-politica, interessandosi nel tempo di tematiche sociali e sport. Ha collaborato con diverse testate nazionali, con esperienze anche in radio.

Due ragazzi di 17 e 18 anni sono stati arrestati in centro a Napoli dopo aver sparato un colpo di mitra. I carabinieri li hanno fermati, armati e col volto coperto, mentre entravano su un motorino rubato in via Toledo. Di fronte al blocco, il più grande sarebbe salito sullo scooter e avrebbe puntato contro i militari dell’Arma il fucile automatico, dal quale è partito un colpo che per fortuna non è andato a segno. Lo riporta Tgcom24.

L’incursione

Secondo quanto ricostruito, intorno all’alba i due ragazzi a bordo di uno scooter senza targa provenienti dai Quartieri Spagnoli sono stati intercettati mentre erano in piazza Carità.

All’alt dei carabinieri i due fanno inversione e imboccano la centralissima via Toledo, arteria frequentatissima per lo shopping nel cuore della città. Alla guida ci sarebbe stato il 17enne già noto alle forze dell’ordine come l’amico, entrambi originari del quartiere Ponticelli.

I momenti di concitazione

I militari della compagnia di Napoli centro riescono a fermarli, ma a quel punto il 18enne si mette in piedi sul motorino con in braccio una pistola mitragliatrice tipo Skorpion calibro 7,65, senza matricola e 13 colpi inseriti nel caricatore.

In quello che gli stessi carabinieri hanno definito “un delirio di onnipotenza” il ragazzo punta l’arma contro i militari che però riescono a bloccarlo in tempo e ad atterrarlo. Nella concitazione dell’intervento dal mitra parte un colpo, che però non ha colpito nessuno.

Via Toledo nel centro di Napoli dove è avvenuto l’episodio

Gli arresti

I due sono stati arrestati per porto di armi da guerra. Durante la perquisizione delle rispettive abitazioni, i carabinieri hanno trovato e sequestrato a casa del maggiorenne tre coltelli a serramanico, due sfollagente, un tirapugni, un giubbotto e una balestra. 

Durante la stessa giornata, sempre in Campania, i carabinieri hanno compiuto un’altra operazione di controllo con il ritrovamento di un’arma clandestina nei comuni di Casal di Principe, Cancello e Arnone e San Cipriano d’Aversa, nel Casertano.

I militari dell’Arma hanno arrestato un 25enne trovato in possesso a casa di una pistola automatica calibro 7.65 con matricola abrasa, quattro proiettili, un passamontagna e una torcia con taser integrato, nonché di quattro telefoni cellulari. L’uomo è finito ai domiciliari, mentre altre 20 persone e 13 veicoli sono state sottoposti a controllo.

Fonte foto: ANSA

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