Ministra Dadone, insulti web per la foto con i piedi sul tavolo
La ministra Fabiana Dadone è stata insultata dagli utenti di Facebook e Instagram per il suo augurio per la Festa della donna
Una politica rock e ribelle, ma attenta alle disuguaglianze. È questa l’immagine che traspare da un post pubblicato Fabiana Dadone, scelta da Draghi come ministra delle Politiche giovanili. In precedenza è stata ministra della Pubblica amministrazione. La foto che la vede ritratta in ufficio con una felpa dei Nirvana, i jeans e le gambe incrociate sulla scrivania ha già fatto il giro del web, attirando commenti molto forti a causa della posa scomposta dentro un palazzo governativo.
Ministra Dadone con le scarpe sulla scrivania: lo sdegno del web
Gli auguri per la Festa della donna della ministra non sono piaciuti a molti utenti di Facebook e Instagram, infuriati per i piedi sul tavolo nonostante le scarpe in vernice rossa, simbolo della lotta contro la violenza di genere. In molti hanno parlato addirittura di un’offesa al Tricolore per la poca istituzionalità del gesto, altri di un’ostentazione di potere o semplicemente di maleducazione.
La stessa ministra Dadone è intervenuta per rispondere alle critiche, pubblicando due foto dei presidenti americani Barack Obama e George W. Bush con i piedi sulla scrivania, nella stessa identica posa. “Loro sono senza scarpe rosse”, ha sottolineato la pentastellata, facendo intendere di aver ricevuto le critiche in quanto donna. Il suo post, d’altronde, era proprio focalizzato sulle diseguaglianze di genere e le disparità di trattamento.
Fabiana Dadone con i piedi sul tavolo: il post della ministra
“Ho 37 anni e sono una ragazzina (per questo Paese), ma faccio il ministro. Non sono sposata ma scelgo ogni giorno di stare col mio compagno. Ho due figli bellissimi che portano il mio cognome pur non essendo ragazza madre. Amo la musica rock pesante, ma non mi vesto in maniera alternativa. Guardo film strappalacrime ma sono emotivamente fredda come il ghiaccio. Sono un ammasso di stereotipi e nel corso della vita mi è stato fatto notare molte volte”, ha scritto la ministra sulla sua pagina Facebook.
“Cara Fabiana, sei così giovane come puoi essere un ministro? La politica non si addice di più agli uomini? Chi si occupa dei tuoi figli quando sei a Roma? Non sei troppo bassa rispetto a come la tv ti fa apparire? Non sei troppo graziosa per essere presa seriamente? Non sei troppo trascurata nell’abbigliamento per ricoprire ruoli istituzionali?”, ha continuato, elencando domande che spesso le sono state rivolte.
“In questa giornata tanto evocativa e tanto attenta al politically correct, vorrei dire con molta onestà che sul fronte della parità di genere c’è ancora molta strada da fare. Una strada in salita e piena di ostacoli culturali che dobbiamo avere la forza di affrontare con tutta la tenacia che abbiamo nel cuore. Buon 8 marzo a tutte!”, ha concluso Fabiana Dadone.