Fazio invita Obama: la confessione dell'ex presidente in tv

L’ex presidente degli Stati Uniti Barack Obama è intervenuto a Che tempo che fa, la trasmissione di Rai 3 condotta da Fabio Fazio, per promuovere la sua autobiografia. “Ciao! Mi piacerebbe essere lì di persona, ma bisogna aspettare quando la pandemia passerà”, ha esordito il politico, dando via a una ricca intervista in cui ha parlato, indirettamente, del collega Donald Trump e ha rivelato alcuni dettagli intimi della sua vita alla Casa Bianca.

Obama su Capitol Hill: “Quel conflitto di fondo c’è in tutto il mondo”

“I leader politici sono umani, fanno errori. Bisogna imparare dagli errori. Ci si può occupare di politica mantenendo integrità e valori”, ha dichiarato.”La politica è imperfetta come tutto quello che si fa, ma è possibile farla bene. Dobbiamo da una parte gestire meglio i nostri social media e dall’altra educare i nostri bambini a riconoscere la verità dalle cose false“.

“Bisognerebbe volere una società in cui gli stipendi sono equi, dove l’istruzione è garantita per tutti i bambini. Avremmo consumatori più istruiti”, ha spiegato Barack Obama da Fabio Fazio.

“I fatti di Capitol Hill ce li dobbiamo stampare nella mente, perché ci dobbiamo ricordare che la democrazia non è scontata. Bisogna investirci”, ha ammesso. “Quello che abbiamo visto a Capitol Hill lo si può vedere in ogni Paese, è un conflitto di fondo che c’è in tutto il mondo”, ha aggiunto.

L’idea di capitalismo di Obama: “Deve essere attento e comprensivo”

Per ovviare a questi episodi di violenza sarebbe necessario, per l’ex presidente Usa, “redistribuire e reinvestire ricchezza per il bene di tutti”. Alcuni Paesi, come quelli scandinavi, ha sottolineato, avrebbero attuato le giuste politiche sociali pur preservando il mercato libero. “Credo a una modalità di capitalismo attento e comprensivo, e non ci deve essere da parte del governo un sentimento di avidità”.

L’ammissione dell’ex presidente Usa Obama sulla guerra in Siria

“Ci sono eventi che da presidente non puoi controllare anche se sei coscienzioso, e ti spezzano il cuore. Come quanto accaduto in Siria. La primavera araba era una promessa che lì è diventata una guerra civile, che ha portato all’intervento di russi e iraniani. Ho cercato di prendere una serie di decisioni per migliorare la situazione senza invadere un altro Paese del Medioriente, cosa che ritenevo controproducente. Ci sono momenti in cui ti sembra di non avere risposte”, ha ammesso.

Obama parla della vita da presidente Usa e del senso di isolamento

“Non mi sono mai abituato al senso di isolamento“, ha dichiarato Barack Obama ricordando gli anni da presidente degli Stati Uniti. “Avevo sogni ricorrenti, di passeggiare e andare a prendere un caffè senza che la gente mi riconoscesse. E questo dimostra che non è naturale vivere così”.

“Però si tratta di un piccolo sacrificio rispetto al privilegio di quello che abbiamo fatto. La cosa interessante della presidenza Usa, ancora di più rispetto ad alcuni Paesi europei, è che devi traslocare in questo ambiente davvero strano, la Casa Bianca, che nel mio libro descrivo come un albergo a 5 stelle”, ha spiegato.

Nell’intervista rilasciata a Fabio Fazio durante la trasmissione Che tempo che fa, l’ex presidente americano ha parlato anche dalla moglie Michelle Obama. “Cambiò l’arredamento delle camere delle bambine. Non voleva che abitassero in un museo”.

L’ex first lady “è molto critica, molto dura. Uno dei motivi per cui l’ho sposata è perché mi spinge a fare il meglio. Quando ho finito il libro ha detto: ‘Sì. Hai fatto una bella cosa’. Tutti conoscono Michelle e sanno che è superiore a me”, ha aggiunto Barack Obama, riferendosi alla sua biografia Una terra promessa.