Matteo Renzi lascia il Pd, Salvini all'attacco: "Che pena"
Il leader della Lega si scaglia contro Renzi che annuncia di voler combattere il "salvinismo"
Matteo Renzi, dopo la scissione dal Pd, ha incassato un duro attacco da parte del leader della Lega Matteo Salvini tra le reazioni suscitate dal suo annuncio.
Nel suo post su Twitter, infatti, Matteo Salvini ha attaccato così Renzi: “Prima incassa posti e ministeri, poi fonda un ‘nuovo’ partito per combattere Salvini. Che pena, cosa non si fa per salvare la poltrona… Il tempo è galantuomo, gli Italiani puniranno questi venduti”. Il leader della Lega ha aggiunto su Facebook: “Lasciamo ad altri vecchi giochetti e polverose manovrine di palazzo che nessuno capisce: qui c’è il Popolo, libero, forte, sorridente. E possono rimandarlo finché vogliono, ma alla fine il giudizio popolare arriva! Siete pronti? #orgoglioitaliano”.
Matteo Renzi, nell’intervista a Repubblica in cui ha annunciato la decisione di lasciare il Pd, ha più volte nominato il leghista, lanciando il nuovo partito come un’alternativa al populismo: “Voglio passare i prossimi mesi a combattere il salvinismo nelle piazze, nelle scuole, nelle fabbriche. Faremo comitati ovunque”.
Dopo aver definito il Conte bis “un miracolo” rispetto all’esecutivo precedente, Renzi ha parlato così del suo lavoro delle ultime settimane all’interno del Pd: “Aver mandato a casa Salvini resterà nel mio curriculum come una delle cose di cui vado più fiero”. Sulle trattative intercorse per mettere in campo il nuovo governo, Renzi ha aggiunto: “Abbiamo fatto un capolavoro tattico mettendo in minoranza Salvini con gli strumenti della democrazia parlamentare. Ma il populismo cattivo che esprime non è battuto e va sconfitto nella società”. Renzi ha concluso così la sfida a Matteo Salvini: “Adesso lui è tornato al Papeete e il Viminale è un posto più civile”.